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24 Ott, 2014

Oggi sarò in piazza perché è il luogo giusto per la difesa dei diritti

Sarò in piazza oggi  a Roma a fianco della Cgil, ma soprattutto a fianco delle donne e degli uomini del sindacato che faranno di Piazza S. Giovanni il luogo per dire e progettare cose di sinistra.
Non credo si tratti di un appuntamento rituale o solo un’occasione per dire chi c’era o chi non c’era e ha scelto di andare altrove.

Domani la piazza sarà di chi non condivide i principi ispiratori del jobs act e la riforma del mercato del lavoro attuata dal governo. Lavoratori e lavoratrici, precari e disoccupati, pensionati e studenti che chiedono di non cancellare l’articolo 18 e rivendicano soprattutto il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e l’impegno concreto in difesa della dignità e della libertà delle persone.

Sarò li perché ritengo quella piazza il luogo giusto per avviare a fianco della Cgil un cammino che, a sinistra, sappia indicare dove mutare le politiche economiche e sociali del Paese, in una logica di rinnovamento che mai secondo me deve vedere politica e sindacato contrapposti, ma una a fianco dell’altro, ciascuno nella propria autonomia, lungo un percorso che miri davvero a un Paese nuovo e più giusto.

Come rappresentante delle istituzioni credo infine che l’appuntamento di domani sia importante anche per far sentire la voce delle Regioni, indisponibili ad essere stritolate tra pareggio di bilancio e spending review e costrette a tagliare servizi essenziali come sanità e scuola ai cittadini dei loro territori.

23 Ott, 2014

Dalla Regione parte la guerra al caporalato, presto la nuova legge

Il progetto “Bella Farnia” presentato l’altro giorno a Latina dall’assessorato alla’agricoltura e dall’Arsial è un esempio concreto di politica intelligente e giusta. Costruire un centro polivalente di servizi, formazione, promozione dei diritti proprio dentro un’area in cui vivono e lavorano i braccianti stranieri impiegati nelle campagne del sud Pontino, significa andare al cuore del problema dichiarando guerra allo sfruttamento e al caporalato fenomeni con numeri ormai drammatici nella nostra Regione. Numeri che fanno male alla dignità e ai diritti umani, male agli imprenditori sani e virtuosi, benissimo invece ai furbi e alla stessa criminalità organizzata.

Ho trovato perfetta l’assessora all’agricoltura Sonia Ricci quando ha sottolineato la relazione stretta che c’è tra l’innovazione nel settore agroalimentare e la sconfitta del lavoro nero, lungimirante e giusto poi coinvolgere nel progetto l’associazione In/Migrazione, un pezzo della società civile che conoscendo il territorio ha deciso di mettersi in gioco insieme all’istituzione per dare risposte alle proprie denunce.

In questa direzione intende andare il mio lavoro, nel corso dell’iter della legge contro il lavoro nero in agricoltura che ho presentato insieme al consigliere Massimiliano Valeriani attualmente all’attenzione dell’VIII Commissione .

Con l’obiettivo duplice di promuovere il lavoro buono e dignitoso e affiancare le imprese etiche contro ogni mafia.

22 Ott, 2014

Ebola, gli episodi di discriminazione sono frutto di una campagna d’odio politica

Due notizie di cronaca gravissime: uno riguarda una ragazza di colore offesa pesantemente e picchiata sul bus da un gruppo di persone per timore di contagio Ebola. L’altro coinvolge una bambina di 3 anni, tornata dall’Uganda – paese che oltretutto non è tra quelli in cui si è diffuso il virus Ebola – stata oggetto di discriminazione da parte di alcuni genitori dei suoi compagni di classe, convinti che la minore potesse essere portatrice del virus, nonostante vi fosse un certificato medico che scongiurasse ogni rischio.

Credo che sia assolutamente indispensabile condannare episodi del genere che non solo generano allarme immotivato ma, soprattutto, ledono la dignità delle persone di tutti i colori, alle quali, specie in questo periodo, invece, le Istituzioni devono garantire rispetto e sicurezza personale. Non è di certo la pelle nera che può indiscriminatamente indurre ad aggredire adulti e bambini volando ogni regola di convivenza civile e umana. Per questo va spento il vento che da Grillo col suo Movimento Cinque Stelle all’asse tra Salvini e Casa Pound soffia sul fuoco della propaganda razzista.

La Regione Lazio ha messo già in campo tutte le risorse e le misure possibili per affrontare eventuali emergenze legate a Ebola. Fin da agosto ha predisposto un piano di prevenzione e un protocollo che definisce i criteri e i percorsi sanitari di presa in carico di casi sospetti, come ha spiegato ieri il Direttore scientifico dello Spallanzani, punto di riferimento nazionale per Ebola, in commissione Sanità al Consiglio regionale.

Da parte mia, la solidarietà alla ragazza aggredita e alla famiglia della bimba di Fiumicino.

21 Ott, 2014

I tagli del governo con vanifichino gli sforzi della Regione

I risultati ottenuti dalla spending review attuata dalla Regione Lazio, presentati oggi dal Presidente Zingaretti, dimostrano che lavorando con razionalità e solo nell’interesse dei cittadini si può riuscire sia a risparmiare che a mantenere alti il numero e la qualità di prestazioni e servizi.

Quasi un miliardo di tagli e risparmi, oltre 300 milioni di euro nel 2014, 600 milioni previsti per il 2015. Un risparmio di 246 milioni di euro l’anno, 25 milioni dei quali provengono dal taglio ai costi della politica. Risorse che consentiranno di ridurre il debito, senza aumentare la pressione fiscale. Una spending review che ha portato il Lazio a un livello di spesa pro capite inferiore alla media nazionale. Queste le principali linee d’intervento messe in opera dal giorno del nostro insediamento.

Un particolare intervento si è realizzato sulla Sanità dove nulla è stato ridotto, se non le spese inutili, fondamentali anche l’eliminazione dei vitalizi per i consiglieri di questa consiliatura e l’abolizione di tutte le indennità per i consiglieri nonché i 26 milioni risparmiati della riorganizzazione delle società e degli enti regionali.

Un pacchetto di provvedimenti che ha messo mano agli sprechi, restituendo dignità e lustro al Lazio, svilito da amministrazioni che in passato non hanno saputo governare con coscienza. Un miliardo di risparmi in due anni è un obiettivo eccellente, che getta le basi per una Regione capace di affrontare il futuro con più stabilità, slancio e risorse. Sforzi che non vorremmo veder vanificati ora con i tagli annunciati dal Governo all’interno della legge di Stabilità: tagli che non sarebbero ‘alle Regioni’, come semplicisticamente si traduce, ma ‘alle cure e ai servizi ai cittadini’.

Per questo mi associo totalmente alle parole del Presidente Zingaretti quando chiede al Governo di voler e saper distinguere tra i territori virtuosi e quelli che non lo sono. Quindi è necessario che il frutto dei tagli effettuati nel Lazio tornino nelle tasche dei cittadini del Lazio, sotto forma di servizi migliori e meno tasse.

18 Ott, 2014

Unioni gay, oggi per Roma è un giorno di festa. Auguri e grazie, Gianni e Rosario!

Oggi più che mai mi sento orgogliosa di essere una cittadina di Roma.

La trascrizione sul registro di stato civile dei matrimoni celebrati all’estero di 16 coppie omosessuali e’ un atto importante che rende la nostra città più giusta, democratica ed europea.

Sono vicina al sindaco Marino che questa mattina in Campidoglio ha risposto al desiderio di questi nostri concittadini, dando peraltro seguito a una sentenza inequivocabile della Corte Costituzionale. Più delle polemiche, più delle proteste, più di ogni scontro ideologico, credo debba valere sempre per i rappresentanti politici l’aderenza ai desideri, alle aspirazioni, ai bisogni dei loro rappresentati. D’altra parte ormai ce lo confermano anche i sondaggi: più del 50% degli italiani si dice favorevole ai matrimoni fra persone dello stesso sesso.

Oggi in Campidoglio tra gli sposi che hanno visto trascritti i loro nomi su quel registro c’erano anche i miei amici Gianni e Rosario. Personalmente ho la fortuna di conoscere il loro essere famiglia, il modo che hanno di condividere allegria e intelligenza con chi sta loro intorno, la loro determinazione a essere se stessi fino in fondo, dentro un quadro di uguaglianze e pari opportunità per tutti, e non solo per se stessi.

Sono certa che se la politica trovasse davvero il tempo e il coraggio di guardarle da vicino, queste nuove famiglie italiane, farebbe cadere anche gli ultimi insopportabili tabù contro le unioni gay.

Auguri Gianni, auguri Rosario. E grazie. Perché se voi come gli altri sposi e spose di oggi non aveste avuto la caparbietà di arrivare fino in fondo, questa mattina in Campidoglio non ci sarebbe stata nessuna cerimonia. E Roma sarebbe stata più buia, rassegnata, e ingiusta.

17 Ott, 2014

TTIP, una mozione per difendere il primato dei diritti sul profitto

Ho presentato oggi una mozione per esprimere il totale dissenso verso il TTIP, Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti in corso di negoziazione tra Stati Uniti e Unione Europea. Un negoziato – che si sta svolgendo in totale opacità e segretezza – che punta ad eliminare le barriere normative che limitano la piena libertà d’investimento e i profitti, e che prevede tra l’altro la possibilità di citare in giudizio i governi sovrani e le autorità locali qualora le società subiscano perdite di profitto a seguito di decisioni di politica pubblica adottate dai differenti Paesi.

Si tratta di un accordo che va a tutti i costi rigettato perché impone in maniera assoluta il primato dei profitti economici su i diritti dei cittadini , dei lavoratori e l’autonomia decisionale dei Paesi.

Un trattato “scellerato” che attraverso l’abbattimento delle barriere cosidette “non tariffarie” punta alla cancellazione di norme in tema di: tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, salvaguardia dei beni comuni, sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente e dignità sociale.

Nella mozione, che si inserisce all’interno della mobilitazione internazionale contro il TTIP, oltre all’impegno istituzionale richiesto al Presidente Zingaretti e alla Giunta di intraprendere tutte le azioni di pressione per il ritiro da parte del governo italiano, nell’ambito del Consiglio Europeo dal TTIP, chiedo di promuovere presso i cittadini del nostro territorio e presso tutti gli altri enti locali, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro un accordo fortemente lesivo anche del principio costituzionale di sovranità delle autonomie locali.

16 Ott, 2014

Bonafoni-Valentini: legge di stabilità, nuovi tagli sono insostenibili

Condividiamo le preoccupazioni espresse dal presidente Zingaretti, sui possibili tagli annunciati dal Governo. Tagli che colpiscono Regioni ed Enti locali e che si ripercuoteranno sui servizi offerti ai cittadini. La conseguenza di questi provvedimenti non può che essere, infatti, la riduzione dei servizi e il probabile aumento delle tasse.

Il Lazio ha attuato una vera spending review fatta di riduzione di enti inutili, poltrone, sblocco del turn over, riduzione delle
tasse regionali e interventi importanti in materia di Sanità che ci stanno portando ad uscire dal commissariamento, durato 8 anni. Se confermati tali tagli rischiamo di annullare quanto di buono messo in campo in questo anno e mezzo di lavoro.

Credo, quindi, sia doveroso e urgente da parte del Governo aprire un confronto vero con le Regioni, in questa fase crediamo sia inutile creare una frattura tra Istituzioni. Un tavolo tra Governo centrale e Conferenza Stato Regioni sarà un passaggio necessario  per arrivare a delle soluzioni condivise tenendo conto della difficile situazione economica attuale ma anche della necessità di fornire servizi e infrastrutture per i cittadini.

15 Ott, 2014

Dall’accordo con i medici una svolta per i cittadini

L’accordo firmato dalla Regione con i medici di medicina generale Fimmg, Smi, Snami e Intesa sindacale, rappresenta una svolta per il modello sanitario laziale.

Un accordo che introduce una semplificazione delle procedure, porta risparmi al Ssn e che nello stesso tempo è capace di offrire migliori prestazioni ai cittadini.

400mila pazienti, infatti, saranno seguiti dal proprio medico – a partire dalla visita fino agli eventuali esami diagnostici – e potranno essere assistiti del servizio di assistenza ambulatoriale anche nei week end e nei giorni festivi. Un salto di qualità enorme per tutti i cittadini, che semplifica loro la vita.

Queste novità produrranno anche un importante alleggerimento delle liste d’attesa, l’accordo garantisce poi anche la riorganizzazione della rete delle unità di cura primarie che prevede la loro graduale trasformazione in strutture a sede unica in collegamento costante con i Pronto soccorso e le Case della salute.

Una svolta insomma importantissima quella che arriva oggi dal presidente Zingaretti, che sa coniugare risposte certe e immediate ai cittadini da una parte, con una visione di lungo periodo e di sistema dall’altra.

15 Ott, 2014

Dolore per la scomparsa di Mariella Gramaglia, maestra di diritti e libertà

Esprimo tutto il mio dolore e rammarico per la scomparsa di Mariella Gramaglia, una donna unica che nella sua vita non solo professionale ed anche prima di ricoprire incarichi istituzionali, ha saputo lasciare un segno indelebile nel campo della parità tra donne e uomini e in quello delle libertà civili.

Mariella Gramaglia è stata per molte donne un esempio di impegno politico e civile, senza rinunciare mai ad autonomia di pensiero e innovazione.

E’ stata lei, da assessora del Comune di Roma, la prima a parlare e realizzare “la Banca del tempo”; la prima a pensare ad un piano complessivo che migliorasse la qualità della vita per le bambine e i bambini. Scelte innovative che arrivavano da una donna intelligente, capace di discutere e affermare il suo punto di vista in tema di conciliazione, pari opportunità e libertà di scelta delle donne.Tematiche queste ancora oggi non affermate del tutto, che ci faranno sentire ancora di più la sua mancanza.

Alla sua famiglia e ai tanti e tante che le hanno voluto bene la mia vicinanza, nella consapevolezza che la sua scomparsa sarà davvero incolmabile. Con l’impegno di raccogliere in tante il suo testimone.

15 Ott, 2014

A partire dal nostro territorio un’alleanza in difesa della terra

Un momento importante ed unico il dibattito di ieri pomeriggio alla Casa del Giardinaggio di Roma, sulle esperienze e i percorsi comuni in difesa del territorio. Non solo un passaggio di autorità e rappresentanti istituzionali ma un confronto diretto tra associazioni, movimenti e esperti a carattere internazionale sui temi legati alla terra: dal landgrabbing – l’accaparramento di vastissime aree destinate a monoculture redditizie – alle terre pubbliche da riqualificare, agli orti urbani, alla tutela della biodiversità.

Una riflessione a 360 gradi, e che ha visto la partecipazione dell’attivista indiana Vandana Shiva, che ha toccato dal vivo anche le problematiche legate alla terra su cui stiamo lavorando in Consiglio regionale, come il caporalato in agricoltura che nella nostra Regione tocca moltissimi lavoratori agricoli, sul quale ho presentato insieme al consigliere Valeriani una proposta di legge ora in discussione in VIII Commissione.

L’incontro di ieri va nella giusta direzione di priorità, e conferma la necessità di tenere insieme il quadro internazionale con quello locale. Pensare globale e agire glocale per le battaglie sulle terre pubbliche, che contemplino oltre che le condizioni di lavoro degli addetti anche la tutela e la difesa delle produzioni di qualità dei nostri territori.

Una presa di responsabilità necessaria che può essere una risposta anche ai problemi causati dal dissesto idrogeologico che sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti ancora una volta in queste ore.