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07 Lug, 2015

Cultura, un nuovo bando nonostante le difficoltà di bilancio

“Un bando che nonostante le difficoltà di bilancio prova a garantire nel Lazio un’offerta culturale di qualità, di rilievo internazionale e capace di valorizzare le creatività dei territori e arricchire l’offerta non solo nei centri cittadini più importanti, ma anche in quelli più difficili e periferici.”
Cosí in una nota Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio e membro della Commissione Cultura alla Pisana, commentando l’uscita del Bando che assegna 750 mila euro a Rassegne e Festival.

“Si tratta di risorse evidentemente insufficienti, che vorremmo poter aumentare nei prossimi anni, perché crediamo nella cultura e nello spettacolo dal vivo come strumento di crescita del tessuto sociale del Lazio. A questo si aggiunge l’esigenza di valorizzare il lavoro dei tanti operatori del settore che rappresentano un alleato insostituibile per accrescere la qualità della vita dei cittadini. I tagli del Governo, la crisi e le difficoltà economiche stanno colpendo duramente anche questo ambito. Personalmente  mi auguro e farò la mia parte, insieme al gruppo di Sel, affinché le risorse in questo campo siano decisamente maggiori nei prossimi bandi.”

07 Lug, 2015

Formazione, la Regione investe sul futuro

“E’ una iniziativa molto importante che semplifica e fornisce alle imprese il sostegno della Regione per formare e investire sulle risorse migliori del territorio.” Cosí in una nota Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio, commentando il risultato del bando sulla formazione presentato questa mattina dal Presidente Zingaretti e il Vicepresidente, Smeriglio.
“E’ un percorso nato dal momento dell’insediamento di questa amministrazione che vuole puntare sull’innovazione e sulla ricerca per dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio. Lo abbiamo fatto con una legge sull’istruzione e la formazione e continuiamo creando le condizioni affinché le aziende e le imprese del Lazio possano trovare nell’Istituzione il partner ideale per investire con fiducia nel futuro.
Migliaia di lavoratori coinvolti, tante le competenze in campo, ulteriori 20 milioni di euro le risorse che saranno a disposizione dalla fine dell’anno e che si uniscono agli attuali 14,5 milioni: un fatto concreto per trasformare la Regione e aggredire la crisi che sta attraversando anche la nostra realtà.”

03 Lug, 2015

S. Maria della Pietà: la Regione al lavoro per l’ostello

E’ un’ottima notizia il parere favorevole della Commissione Urbanistica di Roma alla delibera di “Attuazione della centralità urbana” del complesso del Santa Maria della Pietà, che ben si sposa con quello che la Regione Lazio sta facendo in vista del Giubileo in quell’area.

La macchina regionale, già avviata da settimane con il prezioso lavoro dell’Assessora al Bilancio, Alessandra Sartore, e accelerata dal Coordinamento per il Giubileo, guidato dal Vicepresidente Massimiliano Smeriglio, continua a lavorare a pieno ritmo e senza sosta.

Come Regione Lazio stiamo, infatti, mettendo a disposizione il nostro patrimonio e le nostre risorse per la realizzazione, tra le altre cose, di quello che migliaia di cittadini ci hanno richiesto con la Proposta di Legge di iniziativa popolare: la realizzazione dell’Ostello della Gioventù al Santa Maria della Pietà. A questo scopo, oggi possiamo confermarlo, saranno destinati i padiglioni 11, 15 e 18 del Complesso. L’obiettivo è quello chiaramente di consegnare le strutture prima dell’inizio del Giubileo.

Siamo certi che anche il Comune di Roma, per quel che è di sua competenza,riuscirà a far vivere al cento per cento uno spazio pubblico così importante per la nostra città.

03 Lug, 2015

Con il Piano triennale per il turismo un importante passo verso un nuovo modello di sviluppo

Con questo piano triennale del turismo (2015-2017) la Regione Lazio torna a programmare in un settore fondamentale per lo sviluppo- buono e sostenibile- del nostro territorio.

Un piano che intende mettere in moto le economie sane del Lazio e allo stesso tempo promuovere un’idea di turismo che tenga insieme cultura, tradizioni, sport, natura, escursionismo, enogastronomia: un turismo accessibile a tutti e rispettoso dell’ambiente.

Un piano che tenta anche di mettere ordine e regolare un settore in crisi ma dalle grandi potenzialità, promuovendo l’immagine di Roma Capitale e allo stesso tempo esaltando le bellezze degli altri territori della Regione, in un quadro di sistema dal quale tutti possono trarre vantaggio.

Gli ultimi dati ci dicono che l’Agenzia del territorio guidata da Gianni Bastianelli sta ben operando: emerge finalmente un marchio Lazio capace di dare lustro e visibilità alla nostra bellissima Regione.

Col piano del turismo 2015-2017 insomma facciamo un altro importante passo fuori dalla crisi e dentro un nuovo modello di sviluppo.

01 Lug, 2015

Lago Ex Snia, il monumento naturale è il nostro obiettivo

“L’incontro di oggi è un altro passo importante per tenere alta l’attenzione sulla costituzione del vincolo di Monumento naturale sul lago della Ex Snia di Roma.”
A dichiararlo in una nota sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio, commentando il passaggio della Goletta dei Laghi sul Lago sorto nel quartiere Pigneto-Prenestino.

“Siamo convinti che la storia di quel sito, in un’area estremamente urbanizzata ed ex industriale, necessiti di un protagonismo delle Istituzioni, comunale e regionale in primo luogo, affinché si restituisca alla città, e alla legalità, un luogo simbolo del malaffare. E’ bene ricordare che a tal proposito la Regione Lazio, attraverso un Ordine del giorno collegato alla legge n. 76 del 24 settembre 2013 ha approvato l’indicazione di apporre il vincolo di “monumento naturale” all’area del lago dell’”Ex Snia Viscosa”. Un passaggio che deve svolgere il proprio iter e su cui stiamo insistendo con lo stesso assessore competente in materia.

Proprio a questo scopo il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà ha presentato anche un’interrogazione per sollecitare la procedura e garantire la tutela di quell’area e l’apertura alla città.

Siamo quindi accanto ai cittadini, con cui abbiamo preso impegni precisi, e oggi anche a Goletta verde. Portare a termine l’iter per il Monumento naturale nell’area del Lago, specialmente dopo il suo passato, che ha il suo inizio negli anni ‘90 e che incrocia mondi che oggi sono sotto i riflettori della cronaca giudiziaria della Capitale, sarebbe un segnale importante anche per questa ragione.”

14 Gen, 2015

Le Terre del Lazio ridistribuite ai giovani, altri 300 ettari di buona amministrazione

La consegna degli altri cinque lotti di terre pubbliche ai giovani agricoltori della nostra Regione (vedi le foto), appezzamenti dati in affitto per 15 anni con credito agevolato per un totale di 254 ettari tra Roma, Magliano Romano, Montalto di Castro e Tarquinia, ufficializzata oggi dal Presidente Zingaretti presso la Fao insieme al Ministro Martina, è un nuovo ed importante passaggio del percorso avviato dalla nostra amministrazione fin dal suo insediamento.

Un lavoro che parte dalla ridefinizione del valore dei beni comuni e del capitale umano a disposizione, per arrivare a progetti di vita e lavoro in grado di valorizzare le risorse naturali delle nostra Regione e le capacità professionali e imprenditoriali dei giovani uomini e donne del Lazio.

Credo che in questa direzione si stia lavorando in modo costante per recuperare il tempo e le risorse sprecate in passato, per avviare esperienze lavorative che come quella delle terre pubbliche sappiano dare un volto innovativo sotto il profilo economico ed occupazionale ad una realtà importante come quella agricola, pilastro dell’economia del Lazio.

Un percorso che non si ferma perché – come ha annunciato oggi l’ad dell’Arsial Rosati – sono stati già individuati altri 100 ettari di terreno da mettere a bando nel prossimo futuro.

13 Gen, 2015

“Ricomincia da te”. Al via la formazione lavorativa per donne che escono dalla violenza

Dietro un progetto c’è sempre un’intuizione, un’idea che prende forma e sostiene il lavoro necessario alla sua concretizzazione.

Oggi per il progetto “Ricomincia da te” è il giorno della concretezza, della realizzazione di atti che porteranno cambiamenti in positivo nelle vite di alcune persone: cinque donne di età compresa tra i 18 e i 28 anni selezionate tra quelle che attraverso le strutture e i centri di Solidea hanno affrontato, uscendone, esperienze di violenza domestica. Giovani donne che oggi pongono la loro firma su un contratto per iniziare il loro percorso di formazione.

Un’iniziativa importante questa, concretizzata grazie alla sinergia con l’Accademia “I Sargassi” e la collaborazione con la L’Oreal. Due importanti marchi del settore bellezza che condividendo il lavoro e gli sforzi fatti dalla nostra amministrazione in sostegno alle donne colpite dalla violenza di genere, hanno tracciato un percorso professionale completo per acconciatore della durata di otto mesi che prevede poil’inserimento lavorativo e il successivo avviamento verso la totale autonomia e indipendenza di queste ragazze, tassello fondamentale e prezioso nel percorso di uscita dalla violenza e di riappropriazione della propria dignità di donne e di persone.

08 Gen, 2015

Anche mio figlio è ‪#‎CharlieHebdo‬

Sarà per quelle matite e quelle vignette, così vicine ai codici che lui stesso utilizza, ai giornalini che sfoglia, ma per la prima volta ieri mi sono ritrovata a parlare seriamente con mio figlio di che cos’è il terrorismo. E di che cosa vuol dire libertà. Rocco ha 11 anni. Quando vennero giù le Torri Gemelle non era ancora nato, gli attentati che sono seguiti, in Europa, negli Stati Uniti, in Medio Oriente, in Africa, li aveva probabilmente fino a oggi vissuti come un’ubriacatura d’immagini consumate davanti alla tv, troppo simili a tanti film visti insieme magari al cinema, davvero molto simili ai giochi che con gli amici si scambiano sui telefonini.

Ieri no. Ieri è stato diverso. Quei colpi sparati dentro la redazione di un giornale, durante una riunione come tante simili che negli anni io stessa gli ho raccontato: l’importanza di quei momenti, per la comprensione e l’analisi della notizia, che poi va raccontata al pubblico, la responsabilità che ha chi fa questo mestiere… La morte arrivata contro quelle vignette che tante volte ci era capitato di leggere e tradurre insieme, sull’ultima pagina di Internazionale, quelle matite spezzate…

Ieri mio figlio Rocco ha fatto una specie di salto indietro nel suo percorso di formazione.
Insieme, abbiamo ricominciato dai “perché” di un bambino, ormai quasi adolescente, di fronte alla morte.

Perché lì mamma? Perché loro? Perché quelle vignette davano fastidio? Che c’entra la satira con la morte? Arriveranno anche da noi? Perché a Parigi hanno messo la polizia fuori dalle scuole?

Abbiamo letto insieme, allora, io e lui fino a tardi, le notizie che arrivavano dai siti e dai social network dalla Francia. Ho cercato di capire con lui la dinamica dell’assalto, la scelta di uccidere proprio dentro quel giornale e quei giornalisti. Abbiamo rivisto quelle vignette, che già ci avevano fatto sorridere e pensare. Soprattutto pensare. Si è fatto tradurre cosa volesse dire quella frase pronunciata dagli attentatori mentre uccidevano “Allah Akbar”, che c’entra Dio, mamma? mi ha chiesto.

Già. Che c’entra.

Il video del poliziotto finito a freddo mentre era a terra in strada no, certo che non gliel’ho fatto vedere.
Ma gli ho fatto notare che anche lui era musulmano, e quindi vedi che la religione non c’entra niente.

Così sempre insieme, a letto, abbiamo letto le prime parole scritte dalla nostra amica scrittrice Igiaba Scego. “Not in my name”, dice Igiaba. Anche lei è musulmana, lo vedi Rocco? La religione non c’entra niente. E oggi il suo cuore piange più del nostro.
E chissà quanti musulmani, cristiani, ebrei, atei e quant’altro ci sono in queste piazze francesi così belle e piene e umide di lacrime ma pronte nella risposta che scorriamo insieme nella tante gallery che si trovano in rete. E le vuoi vedere tutte, e ti arrabbi perché sono troppo veloce nel farti leggere le didascalie.

E una volta di più stride di fronte a noi il faccione cinico di Marine Le Pen, e dei tanti che ora ne approfitteranno, aggiungendo altro odio all’odio, con l’intenzione di inghiottire tutto e tutti.
Anche i tuoi compagni di classe certo. Che hanno nomi arabi, ma sono cittadini romani identici a te.

Oggi andrò a prenderlo a scuola, Rocco. Glie l’ho promesso. E gli ho proposto di andare insieme alla fiaccolata sotto l’ambasciata di Francia. Non so se alla fine vorrà venirci, non ama le manifestazioni. Dice che per avere 11 anni glie ne ho già fatte fare troppe… E’ polemico come tutti i ragazzini della sua età.

Di certo però da ieri siamo anche noi mobilitati (fino a ieri ero io mobilitata, e lui di conseguenza).
Per la libertà, per un futuro giusto.

Di certo da ieri anche Rocco è Charlie Hebdo.

07 Gen, 2015

Emergenza abitativa: evitare gli sfratti, garanzia di diritto di cittadinanza

L’emergenza casa determinata dal mancato rinnovo della proroga degli sfratti decisa dal governo, rischia di divenire per la città di Roma e per i grandi centri della nostra Regione una vera e propria bomba sociale.

In particolare nella Capitale, dove negli ultimi dieci anni ci sono state più di diecimila sentenze di sfratto per finita locazione.

Decine di migliaia di uomini e donne e minori che rischiano di finire per strada, senza una casa, nonostante la percentuale altissima fra di loro di persone che per reddito e condizioni sociali potrebbero accedere alla proroga dello sfratto.

Sono convinta che la questione abitativa vada affrontata non in modo “ragionieristico” ovvero citando solo l’ammontare delle risorse economiche messe in campo per questo settore, ma vada dipanata tenendo insieme i molti elementi che la definiscono a cominciare dal gran numero di famiglie con pericolo di sfratto che cercano di restare nelle case in cui vivono semplicemente – e aggiungo amaramente – perché le loro condizioni economiche non gli permettono di accedere in nessun modo al mercato immobiliare degli affitti.

Va tenuto conto inoltre che moltissime delle sentenze di sfratto sono il frutto di una morosità forzosa, altro disastroso risultato di una crisi economica e lavorativa che soprattutto nella Capitale lascia ogni giorno segni indelebili.

Ecco perché credo vada sostenuta la battaglia degli assessori competenti di tre grandi città – a cominciare da quella del Comune di Roma, Francesca Danese – che chiedono a gran voce al governo centrale provvedimenti concreti per scongiurare l’aggravarsi di un vero dramma sociale.

05 Gen, 2015

Dolore per la scomparsa di Elena Bentivegna

Mi addolora la scomparsa di Elena Bentivegna, figlia degli eroi partigiani Rosario Bentivegna e Carla Capponi. Elena era una donna tenace e di grande passione, impegnata da sempre a tenere saldi e vivi i valori della Resistenza che per lei coincisero anche con le figure del papà e della mamma.

Per tutta la sua vita, infatti, ha lottato perchè la Memoria degli uomini e delle donne che liberarono l’Italia dal nazifascismo non fosse mai dimenticata. Come si è battuta fino all’ultimo per cercare di dare ai suoi genitori la sepoltura che avevano desiderato in vita.

Una battaglia che pur fiaccandola l’ha vista protagonista fino all’ultimo. La mia vicinanza e il mio abbraccio all’Anpi di Roma e del Lazio.‬