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24 Lug, 2015

Nel Lazio lotta alla mafia senza frontiera

In un momento in cui la credibilità della Politica e più ancora delle Istituzioni pubbliche è sceso ai minimi storici, il Lazio sceglie di reagire con sempre maggiore trasparenza e con sempre maggiore iniziativa: oggi approviamo in Aula una norma che impedisce aiuti economici, sovvenzioni, contributi da parte della Regione alle Associazioni, alle Fondazioni, alle Cooperative e ad enti privati che finanziano la politica.

Accanto a questo la norma prevede l’istituzione di una Commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata, che come Sinistra Ecologia Libertà abbiamo supportato e sostenuto, affiancando la richiesta dei colleghi del M5S. Riteniamo infatti la lotta alle mafie un tema che ci riguarda da vicino e che si unisce alle battaglie e alle denunce che da anni associazioni e forze sociali conducono esponendosi in prima persona.

Una Commissione in grado di monitorare e studiare quello che accade sul territorio è quindi necessaria da un lato per dare forza ai tanti cittadini impegnati sul tema e dall’altra e più in generale a marcare la presenza delle Istituzioni che non intendono ammettere l’esistenza di terre di nessuno alla mercè delle organizzazioni criminali.

La legge prevede inoltre l’ingresso nell’Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalita’ di un rappresentante del Centro Operativo di Roma della Direzione investigativa antimafia.

Si tratta insomma di una risposta simbolica e concreta allo stesso tempo, con cui il Lazio intende dare ai cittadini un segnale chiaro: mai più collusioni come quelle emerse con Mafia Capitale, mai più territori abbandonati ad infiltrazioni mafiose nel tessuto economico con le sponde di politici corrotti. La legalità non è né una mera enunciazione, né una mano alzata durante una qualsiasi votazione. La legalità è qualcosa da praticare ogni giorno, anche nelle azioni più piccole.

23 Lug, 2015

Sanità, nel Lazio si fa sistema e si garantiscono i diritti

E’ un’ottima notizia l’apertura di un nuovo Centro di procreazione assistita al Policlinico Umberto I, inaugurato oggi dal Presidente Zingaretti.

Si tratta di una importante struttura non solo perchè all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e perchè va incontro alle esigenze di tante coppie, ma anche perchè si inserisce dentro un quadro di sistema che coinvolge gli ospedali Pertini e Sant’Anna e domani, secondo le dichiarazioni del Presidente, anche il San Filippo Neri.

La Regione Lazio, in questo modo programma e pianifica interventi in grado di creare le condizioni efficaci per superare carenze sanitarie e colmare gap di diritto per i nostri cittadini. E’ il modo per consentire davvero un cambio di passo alla Sanità regionale.

21 Lug, 2015

Orgogliosi di aver accompagnato la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori del Ce.Fi.

“Quella delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pazienti del centro di riabilitazione di Ciampino è una vittoria bellissima, figlia di una lotta lunga un anno e mezzo, paziente, caparbia. E anche nuova.
Non una vittoria “piccola”: salvi con il centro di fisioterapia ex Cefi sono 37 posti di lavoro e 143 posti in convenzione, per il 20% dedicati alle cure di bambini e minori.

Di sicuro una vittoria che rappresenta un precedente prezioso: le 37 maestranze che vedono oggi salvaguardato il loro posto di lavoro, insieme ai diritti acquisiti negli ultimi mesi – compresi gli stipendi non corrisposti – sono per la stragrande maggioranza delle partite IVA, ossia per la nostra legislazione dei senza-diritti.
Invece grazie alla tenacia e alla dignità di quelle lavoratrici e di quei lavoratori, grazie al sapiente lavoro di Clap (Camere del Lavoro Autonomo e Precario), all’incontro di un imprenditore sano quale l’azienda AIRRI, all’attenzione dell’amministrazione comunale di Ciampino, al lavoro di squadra, oggi possiamo dire che a vincere siano stati i diritti di tutti.

L’amministrazione regionale, dal canto suo, ha fatto bene e nei tempi il proprio lavoro, garantendo continuità alla struttura e quindi il rispetto di due diritti costituzionali fondamentali: quello al lavoro e quello alla salute, che non possono che viaggiare di pari passo.
Non è stato un anno e mezzo semplice, ma la vittoria alla fine è arrivata. E noi siamo orgogliosi di averla accompagnata fin qui.”

A dichiararlo sono Marta Bonafoni, Consigliera Sel e Simone Lupi, Consigliere Pd alla Regione Lazio

21 Lug, 2015

Presentata proposta di legge per prevenire i disturbi alimentari

“E’ stata presentata oggi dal nostro gruppo regionale la proposta di legge “Norme per la prevenzione, la diagnosi e cura dell’anoressia, della bulimia e degli altri disturbi del comportamento alimentare”. A dichiararlo in una nota sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio, primi firmatari della PL.

“Un testo che è frutto di un confronto con le associazione del settore e il tavolo di lavoro degli esperti della Regione che opera presso l’Assessorato ai Servizi Sociali, ed ha l’obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini anche attraverso l’attivazione di interventi diretti al monitoraggio costante del fenomeno, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura dell’anoressia, della bulimia e degli altri disturbi alimentari, in attesa della definizione delle linee d’indirizzo nazionale per la riabilitazione nutrizionale multidisciplinare del Ministero della Salute. La PL prevede quindi interventi formativi e di sensibilizzazione all’importanza dell’educazione alimentare, recependo quanto previsto dalle “Linee Guida per l’educazione alimentare nella scuola italiana” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca redatte nel 2011.

Questa proposta si unisce ad altre già depositate da altri Consiglieri ed è un fatto che riteniamo importante perché può rendere il percorso legislativo in materia ampiamente condiviso dalle diversi parti politiche, di maggioranza e opposizione. L’obiettivo che perseguiamo, infatti, va ben oltre gli schieramenti e vuole tendere ad un protagonismo della Regione anche su questo tema che coinvolge in Italia circa 3 milioni di persone (pari al 5% della popolazione). Si tratta infatti della salute dei cittadini e di un intervento teso alla prevenzione anche in ottica di razionalizzazione del costo sanitario dedicato alle cure.

Con l’avvio dell’iter, che speriamo possa avvenire subito dopo la pausa estiva e compatibilmente ai lavori per i provvedimenti già calendarizzati, sarà oggetto di ampio coinvolgimento, attraverso le audizioni e incontri mirati con le scuole e con gli operatori che lavorano su questo tema, affinché il testo possa essere migliorato e rappresentare un punto di eccellenza per la nostro territorio. Anche in questo modo intendiamo avvicinare l’Istituzione regionale ai bisogni reali delle persone.”

21 Lug, 2015

Il conto dei suicidi addolora, serve il Garante dei Detenuti

“I due suicidi avvenuti a Regina Coeli nelle ultime ore riaccendono i riflettori sul fenomeno dai numeri sempre troppo elevati. Si tratta di una questione estremamente dolorosa, nota a tutte le Istituzioni e a tutte le autorità competenti, che riguarda la vita delle persone costrette alla reclusione, ma anche quella degli operatori delle strutture penitenziarie. Destano infatti forte preoccupazione i numeri relativi agli agenti in servizio, e alla sicurezza che ne consegue, sempre inferiori a quelli necessari.

In questo quadro occorre fare tutto il possibile. Da parte nostra si fa quindi sempre più urgente la nomina del nuovo garante dei detenuti del Lazio, strumento utile a tenere sempre una luce accesa su quello che succede nelle strutture di reclusione sparse sul territorio regionale.”

A dichiararlo sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio.

20 Lug, 2015

Ottimo lavoro della DIA

E’ un fatto molto importante quello avvenuto oggi, con l’operazione antimafia che ha condotto all’arresto di venti persone e permesso di scardinare una organizzazione criminale che ha condizionato uno dei settori più sensibili per l’economia del sud pontino, ma in generale di tutto il Lazio, come è il Mof di Fondi.

Quanto venuto alla luce non fa che rafforzare la voce di chi da anni denuncia la presenza di un forte radicamento mafioso nel Lazio, su cui occorre agire con forza e determinazione, attraverso una alleanza di ferro sul territorio tra Istituzioni, associazioni antimafia e forze sociali.

La Regione Lazio sta facendo la sua parte, mettendo a disposizione tutte le sue competenze per dare gambe a questa battaglia e soprattutto restituire fiducia a quella parte sana della società.

In questo quadro la Commissione specifica regionale che si occupi della lotta alle mafie si fa sempre più urgente. L’inchiesta di Mafia Capitale fino alle realtà che interessano il litorale laziale, fanno emergere l’urgenza di tenere alta l’attenzione per non lasciare solo nessun cittadino e nessun territorio. In questo non può che essere il pubblico a giocare un ruolo di primo ordine.

14 Lug, 2015

Acqua, bene l’accelerazione della Giunta, ora di discutano gli ambiti

Accogliamo con grande favore l’accelerazione arrivata oggi dalla VI commissione consiliare della Pisana sulla discussione della proposta di giunta “Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2014, n. 5 “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”.

Un passaggio necessario, visti i rilievi mossi a suo tempo dal governo contro la legge regionale, ma assolutamente non sufficiente come più volte abbiamo ribadito allo stesso assessore Refrigeri. La legge 5 infatti, la prima e ancora unica in Italia ad aver recepito il referendum del 2011, aspetta ancora di vedere attuazione.

Per questo a marzo abbiamo depositato la proposta di legge n.238, mutuandola da quella scritta dai movimenti dell’acqua per definire gli ABI (Ambiti Bacino Idrografico), tassello fondamentale per una reale gestione pubblica e partecipata del “bene comune acqua”. Una proposta di legge ad oggi sottoscritta da 14 consiglieri regionali, di maggioranza e delle opposizioni, che ci fa ben sperare su un futuro dibattito in aula il più possibile condiviso.

Il punto è che speriamo che questo “futuro” sia il più vicino possibile. Per questo auspichiamo che già lunedì prossimo 20 luglio, quando il Forum dell’acqua verrà ricevuto dal Presidente del Consiglio Leodori, dallo stesso assessore Refrigeri e dal Presidente della commissione Ambiente Panunzi, possa esserci un impegno ad accelerare al massimo anche la discussione della pdl n.238.

Lo dichiarano in una nota Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio.

09 Lug, 2015

La riduzione dell’Irpef è un provvedimento per le famiglie

Il provvedimento votato oggi in aula è per le famiglie, tutte le famiglie. Sgravare infatti l’Irpef per il 70% dei contribuenti, e farlo guardando anche al numero dei componenti del nucleo familiare, significa dare risposte concrete ai cittadini e alle cittadine del Lazio.

Il tentativo del centrodestra di spostare l’attenzione con un odg su una legge datata e del tutto parziale quale quella del 2001, che descrive un’unica famiglia possibile cioè quella formata da un uomo e una donna, legati da vincolo di matrimonio, significa proporre un modello fuori dalla storia. Lo abbiamo detto in aula forti anche del fatto che la nostra azione va incontro alle famiglie con il pregio della concretezza e non le difende con l’ideologia priva di sostanza.

Su una cosa ha ragione il centrodestra: è arrivato il momento di modificare la legge n.32 del 2001 sulla famiglia e promuovere una norma nuova, giusta, uguale. Per le famiglie, tutte.

 

09 Lug, 2015

La legge sulla scuola è frutto di arroganza, la battaglia prosegue

“Il progetto di riforma della scuola voluto da Renzi è ora Legge, grazie al voto appena espresso dalla Camera. Un fatto politico grave perché, in perfetto stile renziano, si è proceduto snobbando e mortificando le proteste del mondo della scuola che da mesi sta chiedendo a gran voce di essere ascoltato.” A dichiararlo sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio.

“Docenti, studenti, operatori, genitori e più in generale migliaia di cittadini che considerano ancora l’Istruzione pubblica il sacrosanto diritto e l’indispensabile strumento dei cittadini per garantire pari opportunità, sono da mesi in piazza a gridare il proprio dissenso e a chiedere di essere ascoltati nel merito delle proposte. Il Governo ha scelto la chiusura, di fatto procedendo ad un’operazione che asserve completamente la scuola agli interessi dell’impresa e del mercato.

La Buona Scuola, quella reale, non quella delle Aule parlamentari, era fuori dal Palazzo; la ritroveremo a settembre, con la riapertura delle scuole, e Sinistra Ecologia Libertà sarà nelle piazze e in tutti i luoghi a sostenerla, perché quello che vogliamo è una riforma che tuteli la scuola pubblica, che sia frutto di ascolto e dialogo, che garantisca i diritti dei lavoratori e dei cittadini del futuro.”

08 Lug, 2015

Casetta Rossa è l’esempio della parte sana di Roma

“Esprimo la mia vicinanza, e quella del gruppo di Sel alla Regione Lazio, alla Casetta Rossa, luogo rinato grazie all’attivismo e al protagonismo dei cittadini di un quartiere. E’ incomprensibile la cecità di chi vuole colpire esperienze di partecipazione come quella, capace di trasformare l’incuria e l’abbandono in punto di riferimento culturale ed educativo per adulti e bambini.

Di fronte a tale situazione c’è bisogno di senso di responsabilità, perché la Casetta Rossa è esempio ed espressione della parte sana della città, che vuole fare comunità e porre le basi per una cura del territorio partecipata, proprio mentre a Roma emerge dalle indagine di Mafia Capitale un diffuso e sotterraneo modo di usare il bene comune a scopo privatistico.

Non c’è esitazione quindi nel riconoscere da parte nostra in quell’esperienza un alleato della buona politica, come lo sono tutti gli spazi sociali restituiti alla città e ai cittadini.