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13 Ott, 2015

Lo sviluppo delle imprese femminili è una scelta di campo della regione Lazio

Frutto di una scelta di campo di questa amministrazione quella che contribuisce a condurre il Lazio al secondo posto per numero di imprese al femminile. Motivo di orgoglio e segno che la strada intrapresa è quella giusta: sostegno pubblico alle iniziative imprenditoriali per dare nuovo impulso al tessuto produttivo della Regione includendo un pezzo di società che risponde alla crisi con idee nuove e vincenti. Nel quadro nazionale il ruolo della Regione Lazio è stato ed è importante: un milione di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi realizzati da donne al femminile è il bando ancora aperto che significa investimento sul futuro di tutto il territorio.

08 Ott, 2015

Usura, una legge che parla di legalità e giustizia sociale

“L’articolo più bello è il primo, perché ci fornisce subito la cifra di una legge utile, che parla alle vittime di usura, di contrasto alle mafie, il cui collegamento con l’usura è più che stretto, parla di contrasto alle tante solitudini della società moderna e all’esigenza di ricostituire connessioni sociali, specie dentro la crisi.” A dichiararlo sono Marta Bonafoni, Daniela Bianchi e Gino De Paolis, Consigliere gruppo Sel e Capogruppo Sel alla Regione Lazio, commentando l’approvazione della Legge 64.

“Con questa norma la Regione si fa carico di intervenire, dando sostegno alle vittime e alle associazioni che da anni lottano contro questo insopportabile fenomeno, spesso reato spia di quella criminalità organizzata che attraversa, senza alcuna distinzione, tutti i territori del Lazio: dal litorale romano, al centro della nostra città, da Rieti a Frosinone, da Viterbo a Latina, sostituendosi al welfare, al sistema creditizio e ad uno Stato troppo debole e incapace di farsi trovare accanto a chi è in difficoltà.

Siamo felici che alcuni nostri emendamenti siano stati approvati dall’aula: da quelli che spingono il tasto della prevenzione e della formazione, a quello che introduce la possibilità per la Regione di promuovere programmi di micro-credito per le vittime di usura.

Oggi scriviamo una bella pagina di storia per il Lazio- continuano- mettiamo le mani nel piatto e agiamo con decisione legiferando, per promuovere legalità e giustizia sociale. Un ringraziamento va al proponente, Consigliere Cangemi, e al Presidente della Commissione competente, Favara, tutto il Consiglio che ha scelto di dare senso alla nostra presenza qui, anche favorendo l’approvazione di una serie di misure che insieme disegnano un quadro di cambiamento, trasparenza e vicinanza a chi più è in difficoltà e di contrasto senza frontiera a tutte le mafie. Non avremmo potuto fare meglio forse, ma prima si: ecco perché concludiamo con l’auspicio che quest’aula trovi un meccanismo di lavoro più snello, in grado di restare al passo con il mondo fuori, che ci chiede risposte e interventi urgenti.”

07 Ott, 2015

Informazione, con l’On. Fico confronto su diritti e libertà

E’ stato un confronto franco e costruttivo quello di questa mattina con l’On. Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi Radiotelevisivi, avvenuto in audizione presso la III Commissione regionale.

All’ordine del giorno  la presentazione della nostra Proposta di Legge regionale “Disposizioni di riordino in materia di informazione e comunicazione” (PL 210), un’occasione che ho colto soprattutto per sollecitare l’intervento del Presidente Fico, e quindi del Parlamento, su alcune questioni che ritengo fondamentali per il settore, anche alla luce del confronto avvenuto nelle tante audizioni per la redazione della PL 210: le questioni del linguaggio di genere, che abbiamo fortemente voluto nella legge; i diritti digitali, che avremmo voluto, invece, inserire nella nostra legge ma che, in assenza di una normativa nazionale adeguata, sarebbero rimasti privi di sostanziale tutela; gli indici di qualità, anche essi di fondamentale importanza per una informazione libera ed indipendente propria di un servizio pubblico che assolve al suo compito, ma che non possono essere materia regionale senza un quadro nazionale di riferimento; la crisi del settore che di fatto ha piegato e fatto chiudere molte realtà, piccole e medie, spesso di vocazione territoriale, alle quali è stato chiesto di sostenere spese troppo onerose per assolvere agli adeguamenti tecnologici richiesti dalla legge nazionale.

A questi problemi di carattere settoriale, che di fatto impediscono ad emittenti di dimensioni diverse di inserirsi nel panorama dell’informazione garantendo quell’articolazione funzionale ad una informazione libera e indipendente, c’è un altro aspetto che ho voluto sottolineare, proprio in relazione all’indipendenza: se è vero infatti che ciò dipende molto dalla deontologia professionale del singolo giornalista, c’è un problema di carattere generale, che riguarda la precarietà del lavoro, da cui, purtroppo non sono esentati gli operatori del settore. Come garantire quindi quella necessaria libertà ad un giornalista, quando la condizione lavorativa è sostanzialmente quella della ricattabilità? Un fatto enorme, che attraversa le vite di milioni di cittadini, in tanti e diversi settori lavorativi. Quando questo invade anche la stampa, però, il Paese tutto si priva di qualcosa in più in termini di diritti, piena cittadinanza, consapevolezza, democrazia e partecipazione.

Si tratta evidentemente di questioni molto complesse su cui però urge una riflessione da parte del Parlamento, perché quando le classifiche sulla libertà di stampa assegnano all’Italia posizioni così basse (nel 2015 il settantatreesimo posto nel mondo) c’è un allarme che dobbiamo ascoltare tutti, da ogni postazione istituzionale.

05 Ott, 2015

Benvenuta Daniela Bianchi

“E’ con gioia e voglia di fare insieme che diamo il benvenuto alla Consigliera Daniela Bianchi, nel nostro gruppo regionale” A dichiararlo sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio, a margine della Conferenza stampa svoltasi in Via Arenula 29, sede di Sel nazionale.

“Si perfeziona una collaborazione che di fatto già esiste, sui temi e sulle prospettive: con Daniela abbiamo condiviso idee e proposte in Consiglio regionale fin dall’inizio, perché vicine le nostre sensibilità e la nostra idea di Regione. Siamo felici che questo sia avvenuto, quindi, come un  processo naturale, dentro un percorso che sostiene con forza il lavoro di trasformazione che il Presidente Zingaretti ha avviato ormai da due anni e mezzo.

Diventiamo un po’ più forti oggi, grazie all’ingresso di Daniela Bianchi, con la sua storia e il suo percorso politico, ma lo diventa in generale la Sinistra del Lazio e del Paese, che guarda alla sfida del governo facendosi carico di avanzare proposte e prospettive innovative, sul piano locale e su quello nazionale.

C’è bisogno di centro-sinistra e il Lazio lo sta dimostrando: il lavoro di Sel va tutto in questa direzione, mettendosi a disposizione di un sogno più grande, di un processo che vogliamo sia partecipato, democratico e inclusivo.  A Daniela gli auguri di buon lavoro”

03 Ott, 2015

Domani sarò alla marcia per dire NO al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino

Sarò alla marcia per la terra, domani, assieme ai cittadini che stanno chiedendo con forza di rispettare il territorio e rinunciare al progetto di raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino.

Le ragioni di questa posizione sono non solo di buon senso e ragionevoli, ma anche supportate da studi che dimostrano come, anche se vi fosse un incremento importante del traffico passeggeri, ciò non giustificherebbe quell’ingente intervento in termini di cemento e consumo di suolo, in un territorio che può e deve trovare il suo sviluppo con l’agricoltura, il verde, la bellezza.

Come Sinistra ecologia e libertà abbiamo presentato per primi una mozione in Consiglio regionale del Lazio, a quella ne è seguita un’altra analoga sottoscritta da diversi consiglieri del PD. È un buon segno: significa che ci sono tutte le condizioni perché la Regione prenda subito una posizione in merito.

02 Ott, 2015

Chiesta audizione urgente per Villa Aurora

Questa mattina sono stata al presidio che ormai da un mese i lavoratori di Villa Aurora portano avanti di fronte ai cancelli della struttura privata-convenzionata di via Mattia Battistini. In 56, senza stipendi da maggio, con quattro licenziamenti già avvenuti e la concreta minaccia di ulteriori lettere in arrivo, i dipendenti portano comunque avanti un servizio pubblico fondamentale per la salute dei cittadini di Roma Nord

Non si tratta della “solita storia” della sanità privata. In questo caso infatti potrebbe prefigurarsi un danno alle stesse casse della Regione, che pur erogando regolarmente i fondi alla clinica vede il servizio peggiorare a causa delle scelte della proprietà. Così come siamo di fronte a un atteggiamento ostile nei confronti dei sindacati, che più volte hanno chiesto, senza ottenerlo, un incontro con i proprietari della struttura

Per questo motivo, oltre a esprimere la mia adesione al corteo che si muoverà domani nel quartiere con la partecipazione e la vicinanza fin da subito dimostrata dai municipi XIII e XIV anche con atti consiliari, ho chiesto oggi ufficialmente nel corso della seduta della VII commissione Sanità della Pisana che il Consiglio possa ricevere con urgente in audizione congiunta sia la proprietà che i lavoratori di Villa Aurora.

01 Ott, 2015

La formazione è fondamentale per il contrasto alla violenza sulle donne

“La formazione degli operatori dei pronto soccorso mirata a preparare il personale medico e infermieristico a riconoscere subito i segni della violenza è un altro dei tasselli fondamentali per il contrasto alla violenza di genere e nei confronti dei bambini.” A dichiararlo è Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio, commentando quanto presentato nella sede della Giunta regionale a tutti i responsabili delle strutture dell’emergenza da Cecilia D’Elia che presiede la Cabina di regia sulle violenze di genere e da Flori De Grassi, responsabile della Direzione salute e integrazione socio sanitaria. 
 
“Creare, infatti, le condizioni per una accoglienza e un soccorso qualificato- prosegue- in grado di affrontare una situazione delicata come quella in cui si trovano le donne e i bambini vittime di violenza è importante, da un lato per intervenire sul trauma psicologico subito, dall’altro per consentire alla donna di affrontare un percorso più consapevole e meno solitario per uscire da quella situazione.
 
E’ vero infatti che gli operatori sanitari sono spesso le prime figure, e talora le ultime, a vedere le conseguenze fisiche e psichiche della violenza: e’ molto importante quindi che il personale sia in grado di riconoscere e accogliere le richieste di chi l’ha subita. Con questa iniziativa la Regione ha scelto di stare dalla parte giusta e soprattutto integrare l’approccio sociale a quello sanitario, imparando dall’esperienza delle associazioni che da anni operano in questa campo.”

30 Set, 2015

Acqua, ribadito lo spirito del referendum. Ora la legge sugli ambiti

“Con l’approvazione della legge 276 abbiamo fatto ordine e risolto le questioni legate all’impugnativa del Governo sulla Legge 5/2014 riguardante il riordino del sistema idrico, ribadendo lo spirito referendario del 2011 che ci ha condotto ad approvare la norma più avanzata d’Italia in tema di Acqua Pubblica.” A dichiararlo sono Gino De Paolis e Marta Bonafoni, Capogruppo e Consigliera Sel alla Regione Lazio.

“Con questa Legge infatti – spiegano- composta da soli sei articoli, oltre a risolvere i punti impugnati della L. 5/2015, torniamo a sottolineare un principio fondamentale: l’esclusione della finalità di lucro legata alla gestione della risorse idrica, pur mantenendo gli equilibri economici e finanziari della gestione stessa.

Il prossimo passo è ora l’approvazione della legge che ridefinisce gli ambiti di bacino idrografico (Abi) al posto degli attuali ambiti ottimali territoriali (Ato), che come Sinistra Ecologia Libertà, con altri dodici Consiglieri di maggioranza e opposizione, abbiamo già depositato e che deve essere incardinata nei lavori d’Aula. A ribadire l’importanza di questa seconda tappa è un Ordine del Giorno approvato all’Unanimità con cui il Consiglio si impegna a legiferare in tempi strettissimi, pari a novanta giorni.

Il percorso prevede un tavolo tecnico composto dalle associazioni, dai comitati e dall’Assessorato competente, al fine di giungere ad una proposta condivisa di istituzione di ambiti di bacino idrografico che rispettino i requisiti di omogeneità idrografica e di sostenibilità economica.

Si tratta di un passaggio fondamentale – concludono- non solo per la conclusione dell’iter che dovranno intraprendere i futuri Abi, ma soprattutto per rendere possibile l’applicazione dei principi referendari su tutto il territorio laziale.”

29 Set, 2015

S. Maria della Pietà: fatto un primo passo, ora sotto col disegno complessivo

Due padiglioni destinati ad Ostello, con 140 posti letto, a due passi dalla via Francigena; la casa della salute; un luogo dove accogliere familiari dei lungodegenti. E poi la manutenzione dello spazio verde, che è anche uno dei più bei parchi di Roma, da mettere a disposizione dei cittadini.

Quello annunciato oggi dal Presidente Zingaretti è il primo fondamentale passo fatto dalla Regione, e con risorse regionali, verso la restituzione del Santa Maria alla comunità territoriale e romana tutta.

Ora occorre accelerare quel ragionamento complessivo iniziato dai comitati e dalle associazioni che da anni si battono per il Santa Maria “Bene Comune”. Abbiamo già un’ottima arma in Consiglio regionale: la legge di iniziativa popolare pronta ormai per una nuova rapida calendarizzazione. Parallelamente al lavoro legislativo auspichiamo l’apertura di un tavolo, Regione, Comune, Municipio, che metta mano alla destinazione dei 32 padiglioni che mancano all’appello, con destinazione sociale, territoriale, culturale.

29 Set, 2015

Gay, ennesima aggressione a Roma

“Ennesima aggressione a Roma, nella periferia nord, a Primavalle ai danni di un ragazzo gay. Ma ancora una volta la notizia si fa più grave per l’indifferenza delle persone che hanno assistito all’episodio. E’ questo che preoccupa maggiormente, perchè è la cifra di una società sempre più insofferente nei confronti delle diversità.” A dichiararlo sono Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio e Sara Graziani, Responsabile Politiche di Genere Sel Lazio, commentando la notizia data dal Gay Center.

“Ecco quindi che diviene ancora più insopportabile il modo con cui si criminalizzano iniziative come quelle dell’educazione alle differenze nelle scuole, da parte di gruppi non ben identificati, pronti financo a mistificare la realtà e creare un alone cupo su percorsi di sensibilizzazione invece fondamentali per i più giovani: discriminazione e razzismo sono tutte facce di un paese imbarbarito e non più in grado di ascoltare, riconoscere e rispettare il prossimo.

A questo le Istituzione non possono rassegnarsi. E’ evidente che quanto fatto fin ora non basta e che bisogna agire in fretta, senza se e senza ma, sul piano culturale da un lato e su quello normativo dall’altro. Diritti quindi, perché un paese civile da’ e garantisce piena cittadinanza a tutti, omosessuali compresi.”