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31 Gen, 2017

Periferie, al via le audizioni in Commissione regionale antimafia

E’ cominciato oggi in Commissione regionale antimafia l’ascolto dei presidenti dei municipi di Roma, a partire da quelli che amministrano i territori menzionati dal Capo della polizia, Franco Gabrielli, durante l’audizione in Commissione parlamentare sulle periferie. L’incontro con i presidenti del IV e del VI municipio, ha permesso alla Commissione di approfondire le problematiche di zone quali San Basilio, Tor Bella Monaca e Ponte di Nona. Quartieri difficili ma al contempo ricchi di potenzialità, dove il basso livello dei servizi si associa spesso alle piazze dello spaccio, alla delinquenza minorile, a un’aspettativa di vita inferiore rispetto agli altri quartieri. Un’audizione necessaria, quindi, per ascoltare questi territori, ma anche per individuarne le criticità maggiori e per chiedere risposte a chi si trova adesso a governarli. Ripartire dal sociale, dalla cultura, dalla rigenerazione urbana sono le parole d’ordine emerse nel corso dell’audizione, ma anche la necessità di non criminalizzare i territori e di valorizzarne le risorse migliori, le associazioni, i comitati e le realtà che più di ogni altro conoscono il quartiere in cui vivono. Recepire prima di tutto le loro istanze, dunque, a partire dal grido di allarme lanciato proprio oggi dai rappresentanti di consorzi di autorecupero delle periferie e dalle associazioni per la rigenerazione urbana della Capitale, che durante la seduta della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni delle città e delle loro periferie hanno descritto una situazione di abbandono inquietante. A questo degrado e a questa solitudine vanno trovate risposte nella partecipazione e nell’inclusione, quali strumenti a disposizione delle istituzioni per ridurre quel divario tutt’oggi presente tra la politica e i bisogni delle periferie. E’ quanto afferma la vice presidente della Commissione regionale sulla criminalità e le infiltrazioni mafiose nel Lazio, Marta Bonafoni.

26 Gen, 2017

Sky: pericoloso effetto domino, subito una mozione in Consiglio regionale

Una mozione unitaria da calendarizzare al primo Consiglio utile e una Commissione aperta, da riconvocare a stretto giro, per scongiurare la chiusura della sede romana di Sky. E’ quanto si è stabilito oggi nel corso della Commissione regionale sul pluralismo dell’informazione, che si è riunita per affrontare, anche a livello istituzionale, una vicenda che rischia di stravolgere la vita umana e professionale di quasi 500 dipendenti.

Un confronto necessario ma orfano dell’interlocutore principale, data l’ingiustificata assenza in Commissione dei rappresentati di Sky, che hanno disertato l’audizione e perso un’occasione di confronto importante e doverosa. Riteniamo grave l’atteggiamento dell’azienda che di fronte al grido d’allarme lanciato dalle parti sociali evita ogni interlocuzione. Forse perché si tratta di una vicenda paradossale, visto che un’azienda sana, con un fatturato che la porta ad essere la seconda in Italia, licenzia 120 lavoratori e ne trasferisce 300 da Roma a Milano.

La vicenda della sede romana di Sky va affrontata subito e in modo corale, perché rischia di creare un effetto domino con ripercussioni gravi non solo sulla vita di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie ma anche sul tessuto socio-produttivo di Roma e del Lazio.

26 Gen, 2017

Giornata della memoria: nel ricordo di Giulia Spicchizzino, un ponte verso le nuove generazioni

Alla vigilia della Giornata della memoria, il Consiglio regionale del Lazio ha voluto ricordare Giulia Spizzichino, una donna simbolo della lotta contro le ingiustizie e la dittatura nazi-fascista, scomparsa un mese fa. E lo ha voluto fare intitolandole un viale all’interno del Parco della Pace della Pisana ma anche presentando l’iniziativa di donare a 340 biblioteche di istituti superiori e licei del Lazio copie del suo libro “Farfalle impazzite”.

Celebrare la Giornata del 27 gennaio accostando i più giovani al racconto di ciò che è stato è forse il modo migliore per costruire un ponte della memoria verso le nuove generazioni, affinché il ricordo di ciò che è stato diventi un patrimonio collettivo da tramandare anche tra i banchi di scuola.

12 Mag, 2016

L’emergenza abitativa non si risolve con le cariche

C’è un grande tema a Roma, quello della casa, che non è più rinviabile ma che necessita di una particolare attenzione. La risposta non può essere quella di oggi, non possono essere le cariche contro i manifestanti, perché capaci solo di inasprire il conflitto sociale senza fornire risposte a chi chiede dignità e giustizia sociale. La delibera regionale è stato un primo passo importante per affrontare il tema dell’emergenza abitativa, ma di fatto non può essere l’unico. Anche il Comune deve fare la sua parte, che non può essere certo quella di chi carica e spara lacrimogeni contro i manifestanti. Un pessimo finale di partita per il commissario Tronca.

11 Mag, 2016

Unioni civili, senza dubbio un passo avanti da festeggiare

L’approvazione della legge per le Unioni Civili in Italia è sicuramente un provvedimento importante e necessario – anche se atteso da troppo tempo che va nella direzione del riconoscimento di uguali diritti per tutte le coppie.

Purtroppo l’impianto originale della proposta Cirinnà esce stravolto dall’esame del Parlamento e manca di un pezzo fondamentale come quello della possibilità per le coppie formate da persone omosessuali di sposarsi e di avere gli stessi diritti in materia di adozione.

Ora è necessario non fermarsi ma proseguire su questa strada con i decreti attuativi e i regolamenti che permettano una piena applicazione della legge, perseguendo il fine ultimo che è quello della piena uguaglianza per le persone omosessuali.

10 Mag, 2016

“Torno subito” successo della buona politica

Una folla da concerto rock. Più di quattromila partecipanti, ‪‎ragazze‬ e‪ ‎ragazzi‬ dai 18 ai 35 anni pronti a partire per mettere insieme competenze, passioni, studio e possibilità lavorative, gli stand delle aziende a dare informazioni e costruire occasioni.

L’edizione di quest’anno del progetto ‪#‎TornoSubito‬ costruito dall’assessorato Diritto allo Studio, Formazione e Ricerca della Regione Lazio prosegue il suo percorso e rilancia sui numeri e sulle opportunità legate alle nuove generazioni, alla costruzione di futuro, a un’idea di Europa inclusiva e aperta, a un investimento contro la crisi sui nostri territori.

Una politica che vuole tornare utile, efficace e capace di visione dovrebbe saper cogliere e moltiplicare occasioni come queste.

06 Mag, 2016

A Castel di Guido sfida per il futuro della città

Oggi abbiamo lanciato pubblicamente una sfida: trasformare Castel di Guido da problema a straordinaria opportunità per la città di Roma e per tutto il nostro territorio, attraverso una visione unitaria di quei 2000 ettari di terreno ad appena 15 chilometri dal centro di Roma.

Il “cosa si può fare” a Castel di Guido è già tutto sul tappeto ed è frutto sia della bellezza di quel luogo che delle energie e delle passioni di chi fino ad oggi non si è arreso a un destino di fallimento: il patrimonio naturalistico e ambientale, quello archeologico, le potenzialità di un’agricoltura multifunzionale, il turismo sostenibile, la formazione dei ricercatori e nelle scuole, le rinnovabili, il lavoro e la risposta alla crisi, il biologico, il welfare.

Il “come farlo” adesso è in capo soprattutto a noi, alla Regione Lazio, che dopo quarant’anni di stallo ha sbloccato la vicenda Castel di Guido e ha reso di nuovo possibile grazie in particolare all’impegno dell’assessora al Bilancio, Demanio e Patrimonio Alessandra Sartore la realizzazione di un progetto di rilancio. Ora avanti con un bando costruito in maniera partecipata e trasparente, con un’attività di innovazione legislativa che il Consiglio regionale deve sentire prioritaria, con l’integrazione intelligente dei Fondi strutturali europei.

Così faremo di Castel di Guido un laboratorio, per fare dell’affermazione “Roma è il Comune agricolo più grande d’Europa” una realtà.

05 Mag, 2016

Consultori: dopo anni di stallo, avviata fase di rilancio

La Regione Lazio, dopo anni di disinvestimenti, è impegnata in una fase di rilancio dei suoi consultori. A 40 anni dalla legge di istituzione di un servizio tanto importante per le donne, le famiglie e i bambini del nostro territorio, sono finalmente pronti nuovi investimenti in termini di personale e di miglioramenti edilizi.

Il Consiglio regionale, nello scorso gennaio, ha votato un nostro ordine del giorno in questo senso e lo stesso presidente Zingaretti ha più volte preso parola per il rilancio dei consultori. Da ultimo la settimana scorsa, e non succedeva da anni, abbiamo inaugurato un nuovo consultorio, a Marino.

C’è tanto da fare, soprattutto c’è una asimmetria nella erogazione del servizio che cambia da Asl ad Asl che dobbiamo combattere. In Regione si è appena insediato un tavolo con autorevoli operatrici che hanno fatto la storia dei consultori della nostra città , che – siamo certe – daranno il loro contributo prezioso per far sì che un servizio tanto prezioso trovi finalmente piena attuazione, a partire dagli atti aziendali delle Asl.

03 Mag, 2016

Con il nuovo Piano Sociale la Regione torna a programmare

Dopo diciassette anni di attesa la Regione Lazio torna a programmare in un campo fondamentale come quello delle politiche sociali.

Il nuovo Piano regolatore sociale che he preso le mosse oggi e che vedrà la luce a ottobre dopo un sostanziale processo di partecipazione rimette al centro delle politiche regionali la necessità di avere strumenti scientifici ed un’efficace misurazione dei bisogni preliminare alla costruzione di un nuovo welfare, bene comune prezioso allo stesso tempo per ciascuna persona e per l’insieme della comunità del nostro territorio.

In diciassette anni sono cambiate moltissime cose: la popolazione della Regione è cresciuta, così come la disoccupazione e la complessità dei problemi. E’ intervenuta una crisi feroce che consegna il 30% delle famiglie del Lazio ad una condizione di povertà relativa, l’arrivo dei migranti anziché rappresentare come dovrebbe nuove opportunità si è tradotto in tensioni sociali e disuguaglianze. I tagli del governo hanno ulteriormente indebolito il settore e da ultimo Mafia Capitale si è rivelata un’incredibile arma di aggressione ai destinatari dei servizi e al mondo della cooperazione.

Con il Piano regolatore sociale, il cammino della legge sul Welfare che anche in queste ore mi vede impegnata in prima linea e infine l’investimento in risorse, nel Lazio ci apprestiamo a scrivere una pagina nuova e preziosa: per i diritti di tutti.

28 Apr, 2016

Orgogliosa dell’apertura del consultorio di Marino

E’ davvero motivo di orgoglio essere stata partecipe questa mattina dell’inaugurazione del nuovo consultorio di Marino (vedi le foto). Un’occasione unica: a 40 anni dalla legge istitutiva nel Lazio di un servizio tanto fondamentale, riusciamo ad aprire una sede nuova preziosa per le donne, i bambini, le coppie, i giovani di quel territorio.

Questa mattina abbiamo visto locali nuovi e curati fino nel dettaglio dalle operatrici socio-sanitarie del consultorio e abbiamo ascoltato dalle parole delle donne e delle mamme la felicità di veder tagliare il nastro di uno spazio prezioso per la loro salute e quella dei loro figli.

Nelle parole del Presidente Zingaretti l’impegno più importante: rilanciare ora i consultori del Lazio investendo in risorse e personale.