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01 Set, 2013

Roma e i rom: linee guide per una nuova politica

Lunedì 9 settembre, ore 12
Sala del Carroccio a Palazzo Senatorio
Piazza del Campidoglio 1 – Roma

In Campidoglio Associazione 21 luglio e Arci Solidarietà presentano un documento congiunto per una nuova politica verso i rom nella Capitale

Una serie di proposte concrete rivolte all’Amministrazione di Roma Capitale per mutare radicalmente le politiche verso rom e sinti e passare da un approccio basato sull’emergenza e sulla segregazione a nuovi percorsi di inclusione sociale.

Lunedì 9 settembre alle ore 12, presso la Sala del Carroccio a Palazzo Senatorio (Piazza del Campidoglio 1, Roma) Associazione 21 luglio e Arci Solidarietà presentano agli amministratori locali e alla stampa un documento congiunto dal titolo “Dall’ossessione securitaria alla solidarietà responsabile. La città di Roma e i rom: linee guida per una nuova politica”.

Da decenni, la presenza delle comunità rom e sinte nella città di Roma è percepita come ingombrante, minacciosa e pericolosa, come attentatrice alla sicurezza personale e alla salute pubblica, come una “diversità” da dover segregare in nome di un presunto rispetto culturale, in spazi lontani e separati dalla città, quei “campi nomadi” che sono il segno più evidente dell’emarginazione spaziale e sociale.

Eppure le comunità rom presenti rappresentano a Roma una percentuale di popolazione intorno allo 0,24%, una delle più basse in Europa.

Mega campi monoetnici e sgomberi forzati, che hanno caratterizzato i vari Piani Nomadi che si sono succeduti nella Capitale negli anni scorsi, hanno portato infatti, oltre che allo sperpero di ingenti somme di denaro pubblico, alla segregazione della minoranza rom, all’’intolleranza da parte dei cittadini residenti nella periferia, alla crescita di generazioni di rom in un contesto di emarginazione sociale a forte rischio devianza e quindi gravemente penalizzante.

Il documento congiunto di Associazione 21 luglio e Arci Solidarietà nasce quindi dall’esigenza di superare gli errori e i fallimenti del passato e dalla necessità di una politica locale di stampo nuovo, non segregante né assistenzialista, capace di individuare una pluralità di soluzioni per rispondere a specifici bisogni.

Illustreranno il documento il presidente dell’Associazione 21 luglio Carlo Stasolla e il presidente di Arci Solidarietà Valerio Tursi.

Rappresentanti della giunta capitolina e consiglieri comunali sono stati invitati per un confronto-dibattito.

Per maggiori informazioni:
Danilo Giannese
Ufficio Stampa Associazione 21 luglio
tel.  (+39) 388 4867611 – (+39) 06 64491242
email: stampa@21luglio.org
www.21luglio.org

Ufficio Comunicazione Arci Solidarietà Onlus
tel. 06 89566589
email: comunicazione@arcisolidarietaonlus.eu
www.arcisolidarietaonlus.eu

30 Ago, 2013

Percorsi di movimento per la transizione e la riconversione verso un’economia ecologica e solidale

Sabato 7 settembre, ore 9,30-12,00
Teatro Valle

E’ ormai difficile negare che gli effetti delle tre crisi sovrapposte (finanziaria, economica ed ambientale), in corso da oltre cinque anni con una intensità che non accenna a diminuire, e le gravi conseguenze sociali delle misure ancora completamente liberiste adottate dai governi di una Europa mai così messa in discussione, stanno impattando pesantemente sui nostri territori, dove assistiamo sempre più allo sgretolamento del tessuto produttivo fondato sull’attuale modello di sviluppo.

Pensiamo che il movimento variegato dell’economia solidale, possa e debba essere un laboratorio permanente di realtà ed esperienze che abbiano come obbiettivo quello di centrare la loro attività sull’utilità sociale, per la costruzione di una società a tutela dei beni comuni, una società equa, partecipata e sostenibile. Un’economia che crei ricchezza sociale e ben vivere sociale per i territori e per le comunità che li abitano.

Discuteremo in questo workshop come i movimenti di economia solidale possano provare a dare risposte non autoreferenziali alla crisi in atto, avviando proposte di transizione immediate a partire dalle tante esperienze territoriali come il Municipio dei Beni Comuni/Ex colorificio liberato di Pisa, le ex Officine RSI occupate e ScUP a Roma e tutte quelle realtà che stanno indicando come sia necessario recuperare luoghi e spazi mettendo in discussione, laddove necessario, l’imperativo categorico del rispetto della proprietà privata.

E’ a partire dalla lotta per il recupero della sua funzione sociale, che passa anche da azioni dirompenti come la liberazione di uno spazio, che passano tutte le esperienze innovative come il co-working, e tutti quei laboratori dove elaborare progetti comuni per creare circuiti economici oltre la crisi. Luoghi dove affrontare la crisi per superarla collettivamente, luoghi liberi dalle logiche di mercato e dalla mercificazione. Spazi di MercatoNonMercato dove si possano pensare e praticare modelli di gratuità, di dono e di economia della decrescita.
(a cura di) Laboratorio Urbano Reset

Introducono e moderano l’incontro Monica di Sisto (Fair Watch) e Riccardo Troisi (Reorient onlus ) di Comune Info

Guido Viale (Economista) Fabio Resino (Cooperativas de Trabajadores Autogestionados (Facta) Gabriella D’amico (Assobotteghe) Lorenzo Sansonetti (Officine Oz) Laura Greco ( Asud ) Mauro Gaggiotti (Energetica) Ummarino Luciano  (Loop /casetta Rossa)  Marta Bonafoni  (Consigliera Regione Lazio) Luca Lo Bianco (Assessorato urbanistica di Roma) Fabrizio Nizzi (Ex Cotral occupato) Bartolo Mancuso (Scup)  Luca D’Eusebio (Zappata Romana)  Carlo de Angelis ( Agricoltura Capodarco )Gianfranco Bongiovanni ( Occhio del Riciclone ) Soana Tortora (Solidarius Italia) Ciccio Auletta (Ex colorificio liberato di Pisa) un rappresentante del Teatro Valle e Cinema Palazzo ed altre esperienze attive in città.

XI° Edizione del forum di Sbilanciamoci!
Roma, dal 6 all’8 settembre 2013

Al centro del forum di quest’anno, a partire dal titolo “EUROPA DISEGUALE. Le alternative alla recessione e alle diseguaglianze”, l’analisi della crescita delle diseguaglianze in Italia e in Europa e le possibili strategie per combatterle.

Il Forum di Sbilanciamoci! si svolge ogni anno in concomitanza e simbolica alternativa al workshop degli industriali di Cernobbio organizzato dallo Studio Ambrosetti, al cui interno vengono presentate le tradizionali ricette dell’ideologia neoliberista: privatizzazioni, tagli al welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali.

Il Forum di Sbilanciamoci! si terrà quest’anno a Roma, presso le Officinezero e il Teatro Valle Occupato, due spazi che narrano e sperimentano concretamente nuove forme di socialità e di cooperazione dal basso, alternative contro disoccupazione e precarietà, percorsi di sostenibilità ambientale e di contrasto alla mercificazione della cultura e dei saperi.

Numerosi i temi in agenda delle cinque sessioni di lavoro: la crisi economico-finanziaria e la difesa dei diritti e della dignità del lavoro, la salvaguardia e la promozione del welfare, le prospettive dell’”economia verde” e di un’altra economia per un nuovo modello di sviluppo, le questioni del futuro dei giovani, del diritto allo studio e della lotta alla precarietà. La discussione sulle cause dell’aumento delle disparità di reddito, ricchezza, accesso a beni e servizi fondamentali, sarà accompagnata dall’elaborazione di proposte politiche alternative per fronteggiare la crisi, rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare diritti e solidarietà sociale. Il tema delle diseguaglianze verrà così declinato nelle sue molteplici dimensioni e ricadute, con una particolare attenzione alla compenetrazione tra gli indirizzi delle politiche europee e di quelle nazionali.

In programma, inoltre sabato mattina, 6 workshop su: economia ecologica e solidale, immigrazione, comunicazione alternativa sull’economia, istruzione, tutela del territorio e reddito di cittadinanza.

La sera di venerdì 6 i rappresentanti di alcune delle lotte più significative condotte dai lavoratori (Irisbus, Montefibre, Fiat-Pomigliano D’Arco, Rsi, Fma Fabbrica Motori Automobilistici, Paese Sera) colpiti dalla crisi faranno sentire la loro voce nell’incontro “L’Italia è capace di futuro?”. Evento serale anche il 7 settembre: verrà presentato in anteprima nazionale l’ultimo film di Ken Loach “The spirit of ‘45″.

Una tre giorni di discussione collettiva per mettere a fuoco proposte e percorsi di lavoro di fronte ad un autunno che si preannuncia difficilissimo a causa delle condizioni sociali ed economiche del paese e di una situazione politica e istituzionale incerta e piena di incognite.

Cinque sessioni plenarie, sei gruppi di lavoro, due eventi culturali e oltre cinquanta relatori si alterneranno nel corso del Forum. Molti gli ospiti attesi. Tra gli altri, dopo il saluto istituzionale di Massimiliano Smeriglio e Luigi Nieri* (rispettivamente vicepresidente della Regione Lazio e vicesindaco di Roma), il Direttore del dipartimento delle statistiche sociali dell’Istat Linda Laura Sabbadini, gli economisti Angelo Marano, Mireille Bruyere, Martin Myant, Trevor Evans, Mario Pianta, Claudio Gnesutta, Vincenzo Comito, Felice Roberto Pizzuti, Annamaria Simonazzi, Giulio Tagliavini; i sociologi Francesco Garibaldo e Chiara Saraceno, rappresentanti delle associazioni e dei movimenti sociali quali Andrea Baranes, Marco Bersani, Federico Del Giudice, Monica Di Sisto, Marica Di Pierri, Stefano Lenzi, Giulio Marcon, Grazia Naletto, Licio Palazzini, Mauro Palma, Massimo Paolicelli, Tonino Perna, Martina Pignatti Morano, Andrea Ranieri, Raffaele Salinari, Carlo Testini, Riccardo Troisi; i giornalisti Roberta Carlini, Angelo Mastrandrea e Guglielmo Ragozzino.

Per contatti e informazioni (Dott.ssa Sara Nunzi): info@sbilanciamoci.org; tel. 06 8841880/ 06 44361190

30 Ago, 2013

Piazza bella piazza

Dal 2 al 7 settembre Festa della CGIL di Roma e Lazio

Programma

Dal 2 al 7 settembre si svolgerà la quinta edizione della festa ‘Piazza Bella Piazza’ promossa dalla CGIL di Roma e Lazio. Un appuntamento per rilanciare le proposte della CGIL contenute nel suo Piano del Lavoro.

Numerosi gli appuntamenti in programma quest’anno che coinvolgeranno l’intera regione. Dal 2 al 4 settembre in 80 piazze delle principali cittadine laziali verranno allestisti dei gazebo informativi. La festa proseguirà il 5 e il 6 settembre presso i giardini di San Giovanni, in Viale Luciano Lama a Roma dove si terranno i seguenti dibattiti: giovedì 5 settembre alle ore 17 ‘Il territorio: lavoro e cittadinanza per un nuovo welfare’, alle ore 20 ‘Città e aree interne per un nuovo modello di sviluppo’; venerdì 6 settembre alle ore 17 ‘L’Europa: opportunità per il Lazio’, alle ore 20 ‘Ripartiamo dai beni comuni. Il Lazio e l’Italia’.

01 Ago, 2013

Europa diseguale. XI° Edizione del forum di Sbilanciamoci!

6-8 settembre 2013
Roma

Da venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre Roma ospiterà l’undicesima edizione del Forum di Sbilanciamoci! “L’impresa di un’economia diversa” (vedi il programma)

Al centro del forum di quest’anno, a partire dal titolo “EUROPA DISEGUALE. Le alternative alla recessione e alle diseguaglianze”, l’analisi della crescita delle diseguaglianze in Italia e in Europa e le possibili strategie per combatterle.

Il Forum di Sbilanciamoci! si svolge ogni anno in concomitanza e simbolica alternativa al workshop degli industriali di Cernobbio organizzato dallo Studio Ambrosetti, al cui interno vengono presentate le tradizionali ricette dell’ideologia neoliberista: privatizzazioni, tagli al welfare, precarizzazione del lavoro, supremazia del mercato, allentamento dei vincoli ambientali.

Il Forum di Sbilanciamoci! si terrà quest’anno a Roma, presso le Officinezero e il Teatro Valle Occupato, due spazi che narrano e sperimentano concretamente nuove forme di socialità e di cooperazione dal basso, alternative contro disoccupazione e precarietà, percorsi di sostenibilità ambientale e di contrasto alla mercificazione della cultura e dei saperi.

Numerosi i temi in agenda delle cinque sessioni di lavoro: la crisi economico-finanziaria e la difesa dei diritti e della dignità del lavoro, la salvaguardia e la promozione del welfare, le prospettive dell’”economia verde” e di un’altra economia per un nuovo modello di sviluppo, le questioni del futuro dei giovani, del diritto allo studio e della lotta alla precarietà. La discussione sulle cause dell’aumento delle disparità di reddito, ricchezza, accesso a beni e servizi fondamentali, sarà accompagnata dall’elaborazione di proposte politiche alternative per fronteggiare la crisi, rilanciare l’economia, creare nuovo lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare diritti e solidarietà sociale. Il tema delle diseguaglianze verrà così declinato nelle sue molteplici dimensioni e ricadute, con una particolare attenzione alla compenetrazione tra gli indirizzi delle politiche europee e di quelle nazionali.

In programma, inoltre sabato mattina, 6 workshop su: economia ecologica e solidale, immigrazione, comunicazione alternativa sull’economia, istruzione, tutela del territorio e reddito di cittadinanza.

La sera di venerdì 6 i rappresentanti di alcune delle lotte più significative condotte dai lavoratori (Irisbus, Montefibre, Fiat-Pomigliano D’Arco, Rsi, Fma Fabbrica Motori Automobilistici, Paese Sera) colpiti dalla crisi faranno sentire la loro voce nell’incontro “L’Italia è capace di futuro?”. Evento serale anche il 7 settembre: verrà presentato in anteprima nazionale l’ultimo film di Ken Loach “The spirit of ‘45″.

Una tre giorni di discussione collettiva per mettere a fuoco proposte e percorsi di lavoro di fronte ad un autunno che si preannuncia difficilissimo a causa delle condizioni sociali ed economiche del paese e di una situazione politica e istituzionale incerta e piena di incognite.

Cinque sessioni plenarie, sei gruppi di lavoro, due eventi culturali e oltre cinquanta relatori si alterneranno nel corso del Forum. Molti gli ospiti attesi. Tra gli altri, dopo il saluto istituzionale di Massimiliano Smeriglio e Luigi Nieri* (rispettivamente vicepresidente della Regione Lazio e vicesindaco di Roma), il Direttore del dipartimento delle statistiche sociali dell’Istat Linda Laura Sabbadini, gli economisti Angelo Marano, Mireille Bruyere, Martin Myant, Trevor Evans, Mario Pianta, Claudio Gnesutta, Vincenzo Comito, Felice Roberto Pizzuti, Annamaria Simonazzi, Giulio Tagliavini; i sociologi Francesco Garibaldo e Chiara Saraceno, rappresentanti delle associazioni e dei movimenti sociali quali Andrea Baranes, Marco Bersani, Federico Del Giudice, Monica Di Sisto, Marica Di Pierri, Stefano Lenzi, Giulio Marcon, Grazia Naletto, Licio Palazzini, Mauro Palma, Massimo Paolicelli, Tonino Perna, Martina Pignatti Morano, Andrea Ranieri, Raffaele Salinari, Carlo Testini, Riccardo Troisi; i giornalisti Roberta Carlini, Angelo Mastrandrea e Guglielmo Ragozzino.

31 Lug, 2013

Inaugurazione Liceo Socrate

Giovedì 12 settembre , ore 9
Liceo Socrate
Roma

Il giorno giovedì 12 settembre 2013, alle ore 9,00, si svolgerà la cerimonia di riconsegna ufficiale, da parte della Provincia di Roma, dell’edificio del Liceo SOCRATE, ristrutturato in seguito all’ incendio del 13 luglio.

Seguirà una conferenza stampa

29 Lug, 2013

Tilt Camp 2013

5-8 settembre
Campeggio Settebello di Salto di Fondi, tra Terracina e Sperlonga, in provincia di Latina

“Abbiamo un’ambizione molto alta e non ce la nascondiamo: costruire l’alternativa alle larghe intese e non arrenderci alla pacificazione. L’unico modo per riprenderci il presente e le nostre vite”.

Così in una nota la rete TILT!, che lancia  il suo terzo appuntamento nazionale estivo di politica italiana a confronto con
una generazione. Quest’anno il festival si terrà per la prima volta nel Lazio.

Vedi il programma

29 Lug, 2013

Energia e Agricoltura: linee di programma

Martedì 3 settembre, ore 20.30
Isola del Cinema
Roma

L’incontro sarà una occasione per una discussione sulla necessità di innovare il rapporto esistente tra energia ed architettura in un’ottica di sostenibilità, declinata attraverso le componenti e le ricadute sulla vita del cittadino.
La proposta di redazione di linee programmatiche nell’ambito delle politiche agricole della regione Lazio e di Roma Capitale presuppone l’individuazione di principi cardine sui quali sviluppare una serie di proposte in sede legislativa, normativa e istituzionale.
I principi, in continuità ai concetti già enucleati all’interno del Manifesto TerritorioZero, sono sostanzialmente riassumibili in:

– Valorizzazione del sistema agricolo
– Sovranità alimentare edenergetica
– Tutela del Lavoro Agricolo
– Costituzione di una Rete dell’Agricoltura

Sviluppare queste indicazioni considerarandole un’occasione di analisi del rapporto energia – agricoltura rappresenta un modo concreto ed olistico di affrontare il tema ambientale in una visione territoriale.
Vengono così individuate iniziative di carattere generale da intraprendere attraverso l’istituzione di:

– Banca del Germoplasma
– Parco della Biosfera
– Rete di Valorizzazione delle Aziende Agricole
– Centro Studi per le Aree Agricole Romane

Partecipano al dibattito:
Assessorato Politiche Agricole Regione Lazio,FLAI CGIL, Cooperativa Agricoltura Nuova, Cooperativa Coraggio, ARSIAL,
Introduce e modera: prof. Livio de Santoli, responsabile dell’Energia della Sapienza Università di Roma

28 Lug, 2013

Siria: no ai missili, sì alla diplomazia. Sit-in di SEL

Venerdì 30 agosto 2013, ore 17.00
Piazza San Marco
Roma

CONTRO L’INTERVENTO MILITARE IN SIRIA ED IN SOSTEGNO ALLA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE

Un intervento militare internazionale quale quello che si sta preparando con la guida degli Stati Uniti come reazione all’uso di armi chimiche contro la popolazione civile in Siria rischia di allontanare per sempre le prospettive di una soluzione politica, quella della Conferenza di Ginevra II, ad un conflitto tragico che in due anni ha portato morte e distruzione in tutto il paese. L’uso di armi di distruzione di massa è un crimine contro l’umanità inserito in un conflitto nel quale l’unica soluzione possibile alla contrapposizione tra le forze del regime di Assad e la miriade di gruppi armati di opposizione e qaedisti, è quella politica e negoziale, e non certamente il ricorso ad un intervento armato.

Un intervento al di fuori del mandato ONU e che, per limitato e chirurgico che sia stando alle dichiarazioni ufficiali del momento, rischia di arrecare ulteriore danno alle popolazioni civili ed infiammare una regione già scossa da profonde trasformazioni e violenza, compromettendo gravemente la tenuta del sistema multilaterale, a partire dalle Nazioni Unite.

Facciamo nostro l’appello al dialogo ed al negoziato del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki-Moon. Riaffermiamo la nostra netta contrarietà ad un intervento militare internazionale. Chiediamo che il governo italiano si impegni ad intensificare gli sforzi della diplomazia internazionale, per un cessate il fuoco immediato, un’indagine accurata da parte degli ispettori ONU sulle effettive responsabilità nell’uso di armi chimiche, un rafforzamento delle attività umanitarie di ONU e ONG in sostegno alle popolazioni civili, e l’accoglienza nel nostro paese di chi fugge dalla guerra.
Per questo Sinistra Ecologia Libertà convoca un sit-in, presso Piazza San Marco a Roma, per il giorno venerdì 30 agosto alle ore 17.00