Top

04 Feb, 2014

Un viaggio diverso dagli altri. 30 anni di CIES

14-17 febbraio
Acquario Romano – Casa dell’Architettura
Piazza M. Fanti, 47
Orari: 14-15 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 23,00
16 e 17 febbraio dalle 9:00 alle 13:00

SABATO 15 FEBBRAIO

Ore 17:30 proiezione del film “La mia classe” * Realizzato con la partecipazione di una
classe di studenti stranieri di italiano, il cui insegnante è interpretato dall’attore Valerio
Mastandrea. Saranno presenti dei rappresentanti del cast ed il regista Daniele
Gaglianone.
A seguire Tavola rotonda; “Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano”
Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, della cultura, della scuola e del privato
sociale
Partecipano: l’Assessore alle Periferie del Comune di Roma Paolo Masini, l’Assessore
alla formazione, ricerca, scuola e università della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio
la scrittrice Igiaba Scego, il Direttore Generale del Dip. Giustizia Minorile del Min.della
Giustizia Serenella Pesarin, l’Assessore alle Politiche Sociali del I Municipio Emiliano
Monteverde, il consigliere comunale Gianluca Peciola e la consigliera regionale Marta
Bonafoni, il portavoce della Rete G2 Mohamed Tailmoun.
Ore 20:00 apericena e visita alla mostra Mostra multimediale: “Da Somafco a Lampedusa”
Ore 21:00 Concerto finale Ensemble Matemusik Band
Per il film è richiesta la prenotazione al numero: 0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal
lunedì al venerdì].

invito_cies

UN VIAGGIO DIVERSO DAGLI ALTRI. 30 ANNI DI SOLIDARIETÀ, COOPERAZIONE, INTERCULTURA

L’evento si svolgerà all’interno dei meravigliosi spazi dell’Acquario Romano – Casa
dell’Architettura (piazza M. Fanti 47) a Roma dal 14 al 17 febbraio 2014.
Per tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare la Mostra multimediale: “Da
Somafco a Lampedusa” nell’anello situato al piano rialzato. Si tratta di una mostra sui
trenta anni di attività del CIES che “scorreranno” su monitor e schermi e saranno
raccontati da filmati, immagini, audiobook e videointerviste.

Somafco (Solomon Mahlangu Freedom College) e Lampedusa: due realtà distanti nel
tempo con cui il CIES ha lavorato, l’una “rifugio” dei giovani esuli sudafricani in esilio in
Tanzania negli anni 80, l’altra il ben noto “ponte” di ingresso in Europa di centinaia di
migliaia di profughi provenienti da tutto il Continente Africano.

Una parte della sala grande – piano terra sarà occupata dalla mostra interattiva “Rotte
Migranti”, destinata nelle mattine del 14, 15 e 17 febbraio alle scuole.
Il percorso dura circa 75 minuti , è gestito da 8 animatori/attori e fa rivivere ai visitatori il
viaggio di migranti e richiedenti asilo, con la stessa metodica, il gioco di ruolo, utilizzato
dalla Mostra Interattiva “Sola Andata”.

Nella sala grande – piano terra sarà proiettato un video appositamente creato per i trenta
anni del CIES e immagini dei progetti più significativi.
Inoltre, saranno attivati collegamenti e interviste con operatori CIES che lavorano nei
progetti di cooperazione internazionale.

Orari:Il 14-15 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 23,00. Il 16 e 17 febbraio dalle 9:00 alle
13:00
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del I Municipio di Roma Capitale ed è stata
riconosciuta dall’UNAR come “attività di rilievo nell’ambito della prevenzione e del
contrasto di fenomeni di discriminazione razziale”

PROGRAMMA
VENERDÌ 14 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della MOSTRA “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA” nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA INTERATTIVA “ROTTE MIGRANTI” PER LE SCUOLE
(sala grande – piano terra)
Pomeriggio:
INCONTRO DIBATTITO INAUGURAZIONE (17.00 – 19.30)
“Le cittadinanze possibili. Solidarietà, Cooperazione, Intercultura”
Tavola rotonda che consenta attraverso l’accenno a tematiche apparentemente separate
di rappresentare il filo conduttore per una cittadinanza mondiale. Si spazierà dal caso Sud
Africa con l’insegnamento di Mandela e della lotta contro il razzismo e l’apartheid, al
significato di una cooperazione internazionale che non prescinda dalla solidarietà e dal
valore del partenariato, fino ad “approdare” a tematiche particolarmente attuali come i
concetti di accoglienza, integrazione e intercultura.
Partecipano alla tavola rotonda il Sindaco di Roma Ignazio Marino; il Vescovo Matteo
Zuppi; l’Ambasciatore del Sudafrica in Italia Nomatemba Tambo; il Sottosegretario
all’Istruzione Marco Rossi Doria; il Direttore Generale della DGCS del Ministero agli Affari
Esteri Giampaolo Cantini; il Vicedirettore del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione
del Ministero degli Interni Riccardo Compagnucci; il Presidente del Centro Astalli Padre
Giovanni La Manna, il Direttore dell’UNAR Marco De Giorgi; la Portavoce per l’Europa
del Sud di UNHCR Carlotta Sami; l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Rita Visini. Introduce Elisabetta Melandri, Presidente del CIES. Saluti del Presidente
dell’Ordine degli Architetti di Roma Livio Sacchi. Modera Maria Cuffaro, Rai TG3.
Si tratterà di una riflessione comune dall’antiapartheid alla cittadinanza mondiale a cui
sono invitati attori pubblici e privati che hanno accompagnato il CIES nel lavoro di questi
anni come il Primo Municipio, il Forum del Terzo Settore, la AOI, vari sponsor e fondazioni
e tanti altri.
Ore 19:30
Spettacolo “Altrove. Città e invisibili” prodotto dal Gruppo/laboratorio Teatro Centro
Aggregativo Giovanile del CIES – MaTeMù con la regia di Gabriele Linari
Ore 21:00
Buffet
Per lo spettacolo «Altrove. Città e invisibili» è richiesta la prenotazione al numero:
0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal lunedì al venerdì].
Per il buffet verrà richiesto un contributo a partire da €15 che andrà a finanziare un
progetto di cucina didattica al Centro Aggregativo Giovanile MaTeMù

SABATO 15 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA” nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA “ROTTE MIGRANTI PER LE SCUOLE” (sala grande –
piano terra)
Pomeriggio:
dalle 15.30
Contest di breakdance. 2vs2 per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Presenta: MC Rapper Lucci
Giuria: The Klan
Ore 17:30 proiezione del film “La mia classe” * Realizzato con la partecipazione di una
classe di studenti stranieri di italiano, il cui insegnante è interpretato dall’attore Valerio
Mastandrea. Saranno presenti dei rappresentanti del cast ed il regista Daniele
Gaglianone.
A seguire Tavola rotonda; “Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano”
Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, della cultura, della scuola e del privato
sociale
Partecipano: l’Assessore alle Periferie del Comune di Roma Paolo Masini, l’Assessore
alla formazione, ricerca, scuola e università della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio
la scrittrice Igiaba Scego, il Direttore Generale del Dip. Giustizia Minorile del Min.della
Giustizia Serenella Pesarin, l’Assessore alle Politiche Sociali del I Municipio Emiliano
Monteverde, il consigliere comunale Gianluca Peciola e la consigliera regionale Marta
Bonafoni, il portavoce della Rete G2 Mohamed Tailmoun.
Ore 20:00 apericena e visita alla mostra Mostra multimediale: “Da Somafco a Lampedusa”
Ore 21:00 Concerto finale Ensemble Matemusik Band
Per il film è richiesta la prenotazione al numero: 0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal
lunedì al venerdì].

DOMENICA 16 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9:00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA”nell’anello situato al
piano rialzato
Spazio espositivo delle associazioni del territorio romano.
Chiusura ore 13:00

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA”nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA “ROTTE MIGRANTI” PER LE SCUOLE (sala grande –
piano terra)
Chiusura alle ore 13:00

04 Feb, 2014

Scuola, genere, linguaggio, città

Giovedì 13 febbraio, ore 11.00
Comune di Formia

Tavola rotonda – Scuola, genere, linguaggio, città

Presentazione istituzionale
Monica Cirinnà (Senato della Repubblica)
Marta Bonafoni (Consigliera Regione Lazio)
Sandro Bartolomeo (Sindaco di Formia)
Patrizia Menanno (Delegata alle P.O.)

Presentazione didattica
Gigliola Corduas (FNISM). Didattica e identità di genere.
Maria Pia Ercolini (Toponomastica femminile). Che genere di città?
Stefano Ciccone (Univ. di Tor Vergata – Ass. Maschile plurale). La presenza maschile nell’educazione al genere
Irene Giacobbe. (AFFI. Linguaggi e genere. Titolo provvisorio)
Gabriella De Angelis (Dirigente scolastica FNISM)
Referente Liceo Vitruvio Formia (da definire)

03 Feb, 2014

Per la costruzione di una cittadinanza di genere

Venerdì 14 febbraio, dalle 13.10
Liceo Democrito di Casal Palocco

I giovani e la cittadinanza di genere
Inaugurazione della mostra itinerante Mai Più
Prima tappa – Liceo Democrito (Casal Palocco)

Interventi, musica, reading letterari, brani teatrali  tratti da Storie di donne, Ferite a morte ecc
presentazione dello sportello Punto d – ascolto

In occasione della giornata internazionale del One Billion Rising Day, Punto D, inaugura la prima tappa del progetto Punto d- Incontro: cinque incontri territoriali per confrontarsi con il territorio sui temi della violenza domestica, la violenza contro le donne e per il superamento degli stereotipi di genere, con l’obiettivo di costruire insieme le basi per una più consapevole cittadinanza di genere.

Il 14 febbraio, a partire dalle 13.10, il liceo Democrito di Casal Palocco, l’Associazione Punto D, in collaborazione con il Liceo Democrito, il Teatro del Lido e Pac Roma agenzia di comunicazione, daranno il via alla prima tappa del percorso “I giovani e la cittadinanza di genere” .Il progetto parte dalla convinzione che la prevenzione della violenza domestica, deve esse in primo luogo un percorso culturale e deve utilizzare linguaggi e approcci per coinvolgere soprattutto le nuove generazioni.

Questo che auspichiamo sarà un lungo viaggio per dare avvio ad un percorso di riflessione che nel nostro territorio sembra indispensabile e che parte dal liceo Democrito, che è diventato protagonista e attento osservatore di tali tematiche, concretizzando la propria vocazione di centro culturale del quartiere. L’evento sarà introdotto con interventi istituzionali e pezzi artistici, letterari, musicali (per circa 1h) seguiti dall’inaugurazione della mostra “Mai Più violenza sulle donne. Donne per raccontare altre donne”, ispirata alla manifestazione del 1° Giugno scorso a Ostia che ha visto anche i contributi artistici degli alunni del Democrito. L’esposizione, a cura di Pac agenzia di comunicazione, verrà allestita nei locali del liceo dove permarrà per un mese per poi diventare mostra itinerante in diverse scuole del quartiere.

Sono previsti interventi musicali, reading letterari, brani teatrali tratti vari testi letterari e dal format “Storie di donne” (di Betta Cianchini, Punto d) interpretati dalle studentesse della scuola

Una grande novità è rappresentata dall’avvio sperimentale di un Punto D – ascolto, uno sportello per adulti e famiglie, che per questa prima tappa verrà aperto all’interno del Liceo Democrito. Punto D – ascolto, in questa occasione, è rivolto all’intero territorio di riferimento della scuola e sarà aperto per almeno due pomeriggi, dal 14 febbraio al 14 marzo. Punto D – ascolto sarà gestito da Punto D in collaborazione con alcune psicologhe di riferimento dell’associazione e formate sul tema. L’iniziativa è finalizzata a rispondere e fornire informazioni alla cittadinanza su violenza domestica, maltrattamenti.
13,10 – 14.10 Evento pubblico istituzionale
Saluti e interventi istituzionali e delle associazioni – Brani artistici e inaugurazione della mostra ,
Apertura della mostra alle classi e al territorio,
Dalle 14.10 e fino alle 16.00 Visita mostra
contributi di riflessione e condivisione di brani musicali, letterari, teatrali

Scaletta interventi
-Liceo Democrito: Saluto del Ds Paola Bisegna e del gruppo di lavoro sull’identità di Genere
(Di Ridolfo, Rigatuso, Tedeschi, Todarello, studentesse/studenti)
Brano letterario/Musicale introduttivo
Ringraziamento ai volontari per i cuori di Telethon per #IOESISTO (Cortelli e gruppo Volontariato)
“Fight FGM” – Stop FGM now
– Associazione Punto D – Presidente Manuela Campitelli
Brani inediti di alunne/i del liceo
– Regione Lazio: Consigliera Marta Bonafoni, su nuova legge regionale contro la violenza di genere
interventi artistici degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Roma Capitale: Assessora/e alla Scuola e alla pari Opportunità di, Alessandra Cattoi
interventi musicali degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Municipio X – Presidente Andrea Tassone, giunta e presidenti della commissioni consiliari Competenti (Schneider-Bergamini)
– Teatro del Lido – Filippo Lange, referente del teatro e della nascente rete
Brani teatrali delle studentesse e degli studenti del Democrito.

03 Feb, 2014

L’elogio del Camminare #2

Giovedì 13 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 14:00
Sala convegni della fiera “Outdoors Experience”
Fiera di Roma

Workshop organizzato dalla V Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo del Consiglio regionale del Lazio, che avrà luogo.

È questa la seconda edizione di un percorso di riflessione comune con gli interlocutori del settore sul tema del turismo itinerante, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio turistico, paesistico, ambientale e culturale della regione Lazio. La mattinata affronta i temi dello sviluppo normativo ed economico dell’offerta turistica escursionistica e itinerante del Lazio, in armonia con la tutela del paesaggio, la competitività e le prospettive di crescita.

elogio_camminare_2

23 Gen, 2014

Presentazione Bando Terre Arsial

Lunedì 10 febbraio, ore 12.30
Sala Tevere  -Regione Lazio
Via C. Colombo, 212 – Roma

Conferenza Stampa di presentazione dell’
Avviso pubblico per manifestazione d’interesse all’affitto di terreni di proprietà dell’Arsial

Intervengono
Nicola ZINGARETTI, Presidente della Regione Lazio
Sonia RICCI, Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio
Antonio ROSATI, Commissario straordinario di Arsial

23 Gen, 2014

Mai più CIE. Assemblea Pubblica

Mercoledì 5 febbraio, ore 17.00
Nuovo Cinema Palazzo
Piazza dei Sannitit – Roma

mai_piu_cie

Mai più CIE

In vista dell’appuntamento di sabato 15 febbario – che chiederà a gran voce la chiusura del CIE di Ponte Galeria e di tutti gli altri Centri, dove migliaia di persone vengono detenute senza aver commesso alcun reato e dove i diritti fondamentali vengono quotidianamente calpestati – mercoledì 5 febbraio alle 17:00 ospiteremo un’assemblea pubblica per costruire insieme la manifestazione.
Di seguito l’appello delle Reti Antirazziste e dei Movimenti per il diritto all’abitare.

**********

Mai più CIE – Diritti e accoglienza per tutti
Sabato 15 febbraio 2014 corteo al Centro d’Identificazione ed Espulsione di Roma-Ponte Galeria

Dopo le mobilitazioni dell’autunno per casa e reddito, la Roma Meticcia è tornata in piazza il 18 dicembre. Un corteo numeroso e determinato ha attraversato le strade della capitale nella “giornata internazionale dei migranti” per chiedere una legge organica che garantisca il diritto d’asilo, la chiusura dei CIE, un’accoglienza dignitosa contro il business delle cooperative a partire dal diritto all’abitare e l’abrogazione di tutti i provvedimenti legislativi in materia di immigrazione che minano la libertà e il diritto di scelta delle persone a muoversi e risiedere dove meglio credono. La mobilità transnazionale dei migranti sfida infatti le politiche neoliberali di austerity e confinamento, ponendo il tema della costruzione di un nuovo modello sociale, di una diversa modalità di vita in comune, che forza gli angusti confini degli stati nazionali ed al tempo stesso le retoriche bipartisan dell’accoglienza e del multiculturalismo.

Mentre da piazza del Popolo qualche “forcone” rivendicava una “soluzione italiana” alla crisi, noi affermavamo con determinazione che “le lotte contro l’austerità non hanno frontiere”. Pochi giorni dopo in diversi nodi decisivi del sistema di governo dei flussi migratori esplodevano proteste auto-organizzate. A Mineo, nel CARA più grande d’Italia, i richiedenti asilo riprendevano la mobilitazione contro le condizioni di vita indegne e i tempi di attesa infiniti. A Lampedusa, i migranti intrappolati sull’isola e trattati come animali nel Centro di Prima Accoglienza chiedevano dignità e il trasferimento immediato. A Ponte Galeria, numerosi reclusi si cucivano la bocca e iniziavano uno sciopero della fame contro una detenzione ingiusta e illegittima e per la liberazione di tutti i migranti imprigionati nei Centri di Identificazione ed Espulsione.

Anche nel dibattito politico le questioni connesse con le migrazioni e con il carattere meticcio della nostra società sono all’ordine del giorno dall’inizio dell’autunno appena trascorso. Da una parte, la Lega Nord e le formazioni neofasciste continuano a usare il colore della pelle di un ministro per promuovere una campagna razzista e dare visibilità alle posizioni anti-immigrati. Dall’altra, dopo ogni nuova strage in mare o “scandalo” sulla gestione dei CIE, i partiti di governo si lanciano in false dichiarazioni d’intenti, senza avere in realtà intenzione di modificare le politiche di controllo dell’immigrazione, se non in senso peggiorativo o per operazioni di facciata. La questione del reato di clandestinità e l’emendamento ipocrita appena approvato al Senato sulla materia ne sono l’ultima dimostrazione.

In questo contesto, crediamo necessario mobilitarci per rivendicare dal basso una radicale trasformazione delle leggi che governano la vita di migliaia di cittadini migranti. In continuità con le proteste degli ultimi mesi dentro e fuori i CIE, chiediamo l’immediata chiusura di questi lager, dove migliaia di persone vengono detenute senza aver commesso alcun reato, dove i diritti fondamentali vengono calpestati quotidianamente. I CIE costituiscono uno degli ingranaggi del sistema di governo dei flussi migratori, che rende la popolazione migrante illegale e ricattabile, ai fini dello sfruttamento nel/del lavoro e nella/della vita e della collocazione in un ruolo subalterno nella società. I CIE hanno un costo umano e un costo economico – di soldi pubblici – che non abbiamo più intenzione di pagare.

Al momento, oltre la metà dei CIE italiani sono stati chiusi grazie alle rivolte e alle proteste che li hanno interessati. È arrivato il momento di chiudere anche Ponte Galeria! Proprio oggi i cittadini migranti detenuti in quel luogo si sono cuciti nuovamente la bocca, ricominciando lo sciopero della fame: perché le promesse fatte dai rappresentanti delle istituzioni dopo la protesta di dicembre non sono state mantenute, perché i CIE non si possono riformare ma vanno chiusi per sempre. Vogliamo sostenere questa mobilitazione, aprendo una campagna condivisa e includente per mettere fine all’orrore di Ponte Galeria. Vogliamo farlo con i migranti auto-organizzati delle occupazioni, i movimenti per il diritto all’abitare, le reti e le associazioni anti-razziste, le comunità straniere e tutti coloro che credono che non debba esserci alcuno spazio per i CIE e per le leggi discriminatorie.

Vogliamo avviare questa campagna nel mese di febbraio, anche verso un 1 marzo di mobilitazione meticcia che non lasceremo alle passerelle dei politici, recuperandone il significato originario della partecipazione e della pratica dei diritti messa in atto dai migranti.

Invitiamo tutti e tutte a partecipare a un’assemblea pubblica mercoledì 5 febbraio alle ore 17.00 al Nuovo Cinema Palazzo, per discutere insieme della campagna che ci porterà il 15 febbraio in corteo a Ponte Galeria per dire “mai più CIE” e “diritti e accoglienza x tutti”.

Reti antirazziste
Movimenti per il diritto all’abitare

#NOcie #FacciamoliUscire #RomaMeticcia

Mercoledì 5 febbraio h. 17:00
Assemblea pubblica
Nuovo Cinema Palazzo

Sabato 15 febbraio h.15:00
CORTEO AL CENTRO D’IDENTIFICAZIONE ED ESPULSIONE DI ROMA
#MAIPIUCIE chiudiamo Ponte Galeria