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Chiara Saraceno, La Repubblica

Non c’è solo l’affronto allo Ius soli. Anche la legge sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento sanitario”, il cosiddetto biotestamento, come quelle sulla cittadinanza e sul diritto a portare il cognome della madre, sembra destinata a non arrivare alla meta, condannata all’eutanasia parlamentare.

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