Ripabottoni, Napoli e invece… sempre la solita campagna elettorale
Rubrica n.14 in diretta su #RadioPopolare
Guardare Silvio #Berlusconi nello studio di Barbara D’Urso è stato come salire sulla macchina del tempo e andare indietro di venti anni: stessi colori, stesso copione, persino argomenti analoghi. Solo che oggi più di ieri il tema della in/sicurezza rischia di essere la traccia profonda delle prossime (poche) settimane di campagna elettorale: in Italia si compie un reato ogni 20 secondi, ha detto l’ex Cavaliere. E pazienza se non è così… e comunque: sarà sicuramente colpa degli immigrati.
A proposito di immigrati, c’è la missione in Niger e c’è la storia straordinaria di #Ripabottoni: 695m s.l.m., provincia di Campobasso, meno di 500 anime e 32 migranti che ora la Prefettura vuole trasferire e i cittadini difendono. Perché nel frattempo sono entrati nella squadra di calcio locale, e nel coro del Paese. E insomma la cosiddetta integrazione funzionerebbe tanto meglio se la guidasse il “buon senso”.
Segnalazione ai naviganti: le campagne contro le #ong della scorsa estate un risultato lo hanno ottenuto, il calo delle donazioni a quelle organizzazioni. Ecco.
Infine, il racconto delle cosiddette #babygang. Già la riduzione giornalistica la dice lunga sulla miopia dell’approccio al tema: davvero pensiamo sia “baby” chi oggi ha 14-15-17 anni??? Relegata nelle pagine di cronaca, lascia sfuggire il vero nodo politico della questione: serve la forza o serve la scuola per quelle realtà che poi sono Napoli ma non solo? Noi la risposta ce l’abbiamo netta: scuole aperte e un esercito di maestri.
Qui potete riascoltare il podcast http://pod.radiopopolare.it/demonecopertina_1_15_01_2018.mp3
Comments