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28 Mar, 2017

Il paesaggio da salvare con la cultura

Mario Tozzi, La Stampa

In tanti anni di studio, difesa e valorizzazione dell’ambiente in Italia avevamo imparato che la tutela delle aree scampate alla speculazione doveva essere in capo allo Stato, come del resto recita la Costituzione.
Tutto questo avveniva grazia a un’ottima legge quadro, la 394/91, che ha posto per anni il nostro Paese all’avanguardia nella legislazione ambientale e ha difeso 23 “perle” naturalistiche (i nostri parchi nazionali) che sono state anche motore di buone pratiche, efficiente amministrazione e legittimi profitti anche in tempi di crisi.

27 Mar, 2017

Libere tutte

Venerdì 5 maggio 2017, ore 18.00
Moby Dick – Garbatella

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Dalla Polonia agli Stati Uniti di Trump, la libertà di scelta sull’aborto è sotto attacco. In tutto il pianeta la violenza di genere fa le sue vittime, portando le donne di nuovo nelle piazze. Su temi vivi e controversi che riguardano i corpi femminili – la prostituzione, la gestazione per altri, l’uso del velo islamico – si diffonde la tentazione di risposte repressive e punitive. Il femminismo del Novecento ha prodotto un cambiamento irreversibile, ma nel nuovo millennio le lotte delle donne non sono finite. La libertà femminile vive nel mondo, ma si scontra con resistenze e paternalismi di ogni sorta.

Come riconoscere, difendere e promuovere l’autodeterminazione in un tempo in cui l’avanzata di forze conservatrici e integraliste mira a controllare la sessualità delle donne e la riproduzione, mentre il mercato cerca di trarne profitto? C’è ancora bisogno di femminismo. Questa parola, che alcuni hanno archiviato troppo presto, ritrova oggi il suo significato di battaglia per la libertà. Per tutte le donne. E per tutti gli uomini che vogliono camminare con loro.

Con le autrici intervengono Riccardo Iacona e Eleonora Mazzoni.

27 Mar, 2017

“Mafia Caporale”: i 130 mila schiavi moderni d’Italia

Maria Teresa Totaro, Il Fatto Quotidiano 

Lontano dalle teste i tentacoli si toccano, ma le teste sanno. Sanno sempre tutto”. Le teste di cui parla Leonardo Palmisano nel suo ultimo libro, Mafia caporale, sono quelle di un sistema criminale complesso e spesso invisibile. Il volume racconta un sistema orizzontale che sfrutta da Nord a Sud. Un sistema radicato in ogni settore dell’economia, dall’agricoltura all’università, che non distingue tra emarginati, poveri, professionisti, laureati, adulti e bambini. Mafia caporale è un viaggio nell’Italia dimenticata, impoverita e sfruttata.

24 Mar, 2017

Celio Azzurro: inaccettabile chiusura struttura modello, il Comune batta un colpo

E’ davvero inaccettabile quanto sta accadendo in questo ore all’asilo Celio Azzurro. Con la consegna della determina dirigenziale emanata dall’Assessorato al Patrimonio, il Campidoglio ha deciso di fatto di rendere esecutivo lo sgombero dei locali, cancellando con un colpo di spugna un’esperienza riconosciuta per il suo valore pedagogico e interculturale anche a livello internazionale.

L’arroganza con cui il Comune di Roma ha deciso di procedere non tiene conto dei bambini che frequentano la scuola, delle loro famiglie e del fatto che, da oltre vent’anni, il Celio Azzurro rappresenta uno dei presidi romani più importanti di educazione e di integrazione culturale. Non è pensabile porre fine in questo modo a un’esperienza del genere. Per di più il paradosso vuole che quell’asilo stia lavorando proprio con finanziamenti che arrivano proprio dal Dipartimento Politiche Sociali.

Alla luce di questo e visto che l’assessore Mazzillo aveva assunto un impegno con i municipi circa la volontà di incontrarli su questa e altre vertenze, cosa che non è mai stata fatta, chiediamo alla sindaca Raggi di battere un colpo e all’assessore Mazzillo di accogliere la richiesta delle famiglie, delle associazioni e dei rappresentanti del Municipio di un incontro che possa entrare nel merito della vicenda e aprire nuovi scenari per scongiurare, ancora una volta, la perdita di un altro pezzo importante di questa città.

24 Mar, 2017

Anzio, fare chiarezza su gara mense

Esprimo viva preoccupazione per la notizia, apparsa sulla stampa, in merito alle presunte pressioni sulla Commissione aggiudicatrice dell’appalto del servizio di refezione scolastica nelle scuole di Anzio. Una gara del valore di 10,5 milioni di euro, su cui ora rischiano di addensarsi diverse nubi, tanto da aver spinto la segretaria comunale di Anzio e responsabile dell’anticorruzione, Marina Inches, a segnalare le presunte pressioni ai Carabinieri.

Ci auguriamo che su questo episodio venga fatta presto luce e ricordiamo che nel comune di Anzio si registra da tempo una grave situazione: il vice sindaco, Giorgio Zucchini, è stato oggetto di tre gravi atti intimidatori nel giro di pochi mesi mentre in tutto il territorio operano da anni diversi clan mafiosi, come attestano numerose sentenze ed indagini della magistratura. Per questo ormai da mesi, diversi parlamentari hanno richiesto l’intervento della Prefettura per valutare i presupposti per l’insediamento di una Commissione d’accesso e io stessa nei giorni scorsi ho rappresentato la mia forte preoccupazione durante un incontro con il Prefetto di Roma Paola Basilone.

Nell’esprimere la mia solidarietà alla segretaria generale e alle persone coinvolte, auspico che il Ministero dell’Interno adotti gli atti necessari per tutelare la legalità in questo territorio.

23 Mar, 2017

Gravissima assenza Raggi a commemorazione Fosse Ardeatine

L’assenza della Sindaca Raggi oggi alle Fosse Ardeatine è un fatto di una gravità assoluta. Non si ha memoria della mancanza in tutti questi anni di un primo cittadino della Capitale alla commemorazione dell’eccidio, una latitanza che offende non solo il ricordo dei martiri ma anche quello di una delle date più importanti per Roma. Forse la Raggi è ancora sulla neve a sciare?

La sua assenza non ha giustificazioni e non può per questo bastare inviare un rappresentante della sua Giunta. In una giornata che ha visto la presenza al Mausoleo delle Fosse Ardeatine delle più alte cariche dello Stato e del Presidente della Repubblica, la Sindaca di Roma non doveva mancare. Ci ricordiamo la biciclettata in campagna elettorale fino alle Fosse Ardeatine. Ma quella era evidentemente solo propaganda, la sua prima commemorazione da Sindaca è andata tristemente deserta.

23 Mar, 2017

“Ho messo i libri al posto dei videopoker”

14,4 milioni di euro contro il gioco d’azzardo, puntando su prevenzione e assistenza. Dopo la legge arrivano le risorse e l’impegno della Regione Lazio. Previsto anche il marchio #SlotFree per i locali che rinunciano alle macchinette. Parte la campagna #NoSlot.

“Ho messo libri al posto dei videopoker”
Anna Rita Cillis, La Repubblica

Gianni Carbonaro ha una stretta di mano ferrea, la battuta sempre pronta, un bar al civico 234 di via Conca d’Oro e da un anno ha sostituito due videopoker con un angolo dedicato al bookcrossing. “Se volete giocare – esordisce – possiamo organizzare una bella battaglia navale”.