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11 Dic, 2017

Lucha y Siesta, si congeli subito ogni decisione di vendita

Non bastava il caso dell’immobile di via della Lungara a gettare l’allarme sulla chiusura di presidi insostituibili a Roma per le donne. Dopo l’ipotesi di sfratto della storica Casa delle donne, adesso è la volta dello spazio sociale che dal 2008 è gestito da Lucha y Siesta. L’immobile, che secondo voci ricorrenti la proprietà Atac Spa vorrebbe vendere, negli anni è diventato un luogo di orientamento, ascolto e accoglienza per le donne in difficoltà, oltre che un presidio di aggregazione permanente.
Un’esperienza così non può chiudere i battenti tra il silenzio generale.
Dal canto nostro, come Regione Lazio, ne abbiamo colto il valore, finanziando le attività di presa in carico e l’autonomia delle donne vittime di violenza con il bando per l’inclusione sociale e con un altro bando rivolto rivolto alle associazioni che si occupano della promozione e del rispetto delle differenze di genere.
Proprio per questo, considerandone il valore sociale e l’esperienza consolidata, l’assessora alle Politiche sociali Rita Visini, ha inviato oggi una lettera all’assessora Baldassarre, per chiedere rassicurazioni sul proseguio di questa esperienza.
 Mi auguro, pertanto, che si congeli ogni decisione su un’ eventuale vendita dell’ immobile e che si ottengano risposte immediate a tutela delle attività svolte. Si tratta di un atto dovuto per evitare che a Roma e alle donne venga inferto un ulteriore colpo.

11 Dic, 2017

Ennesima bocciatura per Roma, Raggi sta fallendo

Una sonora bocciatura da parte dei cittadini romani per il trasporto pubblico, l’igiene urbana e la raccolta dei rifiuti. E’ un fallimento bello e buono quello fotografato dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, così come si legge nella Relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici e sull’attività svolta nel 2017. I dati presentati stamattina in Campidoglio, che assegnano ancora una volta a Roma la maglia nera dei servizi, del trasporto pubblico e della pulizia, sono ancora una volta impietosi e certificano un sonoro fallimento dell’amministrazione guidata dalla Raggi in termini di degrado, inefficienze e mancanza di servizi. Un monito che proviene dai cittadini stessi che bocciano l’amministrazione grillina con una grave insufficienza. Lo stato in cui versa la Capitale d’Italia è sotto gli occhi di tutti, ora lo sono anche i disastri della Raggi.

11 Dic, 2017

Il Paese che vorrei lancia la candidatura di Lorenzo Casella a sindaco di Santa Marinella. Una bella storia di partecipazione

A Santa Marinella sta succedendo una cosa bella.

Un gruppo di uomini e donne riuniti nell’ associazione #IlPaesecheVorrei, innamorati del loro comune e desiderosi di cambiarlo, hanno deciso di partecipare alle prossime amministrative e ieri in una sala affollata di gente (e di energia) hanno presentato il loro candidato sindaco, Lorenzo Casella.

Il programma, da scrivere insieme, si muove su pochi, nitidi e preziosi principi, capaci però di ribaltare la storia degli ultimi anni di amministrazione di Santa.
In sintesi: diritti al posto di privilegi, opportunità anziché favori, trasparenza e basta clientele.
Su tutto una nuova idea di sviluppo per quel territorio basata su bellezza, cultura, turismo, storia, sport, qualità, ambiente, formazione, partecipazione. Capace di redistribuire ai molti la ricchezza restata per troppo tempo nelle mani di pochissimi.

Nel Paese che vorrei ci sono passioni e competenze. Non una corsa tanto per dire esistiamo, ma un progetto fatto per vincere.
In bocca al lupo di cuore.