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04 Feb, 2014

Mozione unioni civili

Istituzione del registro delle unioni civili

Premesso che

– l’affermarsi di nuove culture e costumi di vita, ha fatto sì che gli ultimi decenni abbiano coinciso, non solo nel nostro paese, con un progressivo e sostanziale modificarsi dei rapporti interpersonali e delle forme di convivenza, dando così vita sempre più diffuso e praticato fenomeno delle unioni di fatto;

– si definiscono “unioni di fatto” tutte quelle forme di convivenza stabile tra due persone, legate da vincoli affettivi ed economici, ma non da vincolo matrimoniale;


Considerato che

– la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sancisce all’art. 21 che: “E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura (…).

Considerato inoltre che

– le unioni di fatto trovano garanzia nell’art. 2 della Costituzione Italiana, quale riconoscimento delle formazioni sociali (sentenza Corte Costituzionale n. 237/1986);

– la regione Calabria, con Legge Regionale 19 ottobre 2004, n. 25, si è dotata di uno Statuto che ha previsto “il riconoscimento delle formazioni sociali, culturali, economiche e politiche nelle quali si esprime la personalità umana, promuovendo il libero svolgimento delle loro funzioni ed attività” (art. 2, c. 2, lett. f);

– la regione Toscana, con Statuto approvato il 19 luglio 2004, “tutela la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio” (art. 4, c. 1, lett. g) statuendo inoltre, tra le finalità prioritarie della Regione, “il riconoscimento delle altre forme di convivenza” (art. 4, c. 1, lett. h) e rigettando “ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all’etnia, all’orientamento sessuale” (art. 4, c. 1, lett. s);
– la regione Emilia-Romagna, con Legge Regionale 31 marzo 2005, n. 13, ha riconosciuto l’importanza “delle formazioni sociali attraverso le quali si esprime e si sviluppa la dignità della persona e, in questo quadro, lo specifico ruolo sociale proprio della famiglia, promuovendo le condizioni per il suo efficace svolgimento” (art. 9, c. 1, lett. b);

– il Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il 17 luglio 2013 una Risoluzione che chiede una legge statale sulle unioni civili che comprenda anche i registri comunali;

– la Regione Lazio, nel proprio Statuto, “Salvaguarda e valorizza il diritto alla libertà e garantisce
l’eguaglianza di ogni componente della comunità laziale nell’esercizio dei diritti civili, sociali, economici e politici sanciti dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea” (art. 6, c. 3);

Rilevato che

– secondo l’Istat nel 2011 sono state celebrate 204.830 nozze mentre sono 972mila le coppie che hanno scelto di formare una famiglia al di fuori del vincolo matrimoniale (unioni di fatto e il fenomeno è in continua espansione (si è passati dalle 500mila circa del 2008 alle 972mila del 2011);

– in Italia le unioni di fatto non sono disciplinate da nessuna normativa specifica, a livello di legislazione ordinaria e speciale sono stati attribuiti degli effetti giuridici alla convivenza more uxorio, ma solo relativamente ad alcuni ambiti circoscritti;

– nella società civile c’è  di fatto un riconoscimento del valore delle unioni di fatto tanto che recentemente, il 30 novembre 2013, il Consiglio Nazionale del Notariato ha svolto una giornata, denominata “Contratti di convivenza Open day”, durante la quale si sono svolti sul territorio una serie di incontri formativi dedicati al tema della convivenza. Attraverso i “contratti di convivenza” predisposti dal Notariato secondo le norme di legge previste dall’ordinamento vigente, si possono disciplinare contrattualmente diversi aspetti patrimoniali relativi alla convivenza nelle famiglie di fatto.


Rilevato inoltre che

– nella Regione Lazio, i comuni di Tarquinia (Viterbo), Ariccia (Roma), Ciampino (Roma), Pomezia (Latina), Cassino (Frosinone), Bassano Romano (Viterbo), Canepina (Viterbo) hanno approvato l’istituzione di registri delle unioni;

– nel Comune di Roma, i Municipi X, VI, XI, XV, XVI (vecchi circoscrizioni) e Municipi XIV e III (nuove circoscrizioni) hanno approvato l’istituzione di registri delle unioni civili;

Impegna il Presidente della Regione Lazio e la Giunta

– ad attivarsi affinché si pervenga all’approvazione di una legge statale che istituisca in ogni Comune (e quindi in ogni Comune della Regione Lazio) il Registro delle unioni civili, al quale persone dello stesso sesso o di sesso diverso possono iscriversi e depositare un contratto con il quale definiscono le modalità della loro vita in comune.

04 Feb, 2014

Un viaggio diverso dagli altri. 30 anni di CIES

14-17 febbraio
Acquario Romano – Casa dell’Architettura
Piazza M. Fanti, 47
Orari: 14-15 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 23,00
16 e 17 febbraio dalle 9:00 alle 13:00

SABATO 15 FEBBRAIO

Ore 17:30 proiezione del film “La mia classe” * Realizzato con la partecipazione di una
classe di studenti stranieri di italiano, il cui insegnante è interpretato dall’attore Valerio
Mastandrea. Saranno presenti dei rappresentanti del cast ed il regista Daniele
Gaglianone.
A seguire Tavola rotonda; “Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano”
Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, della cultura, della scuola e del privato
sociale
Partecipano: l’Assessore alle Periferie del Comune di Roma Paolo Masini, l’Assessore
alla formazione, ricerca, scuola e università della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio
la scrittrice Igiaba Scego, il Direttore Generale del Dip. Giustizia Minorile del Min.della
Giustizia Serenella Pesarin, l’Assessore alle Politiche Sociali del I Municipio Emiliano
Monteverde, il consigliere comunale Gianluca Peciola e la consigliera regionale Marta
Bonafoni, il portavoce della Rete G2 Mohamed Tailmoun.
Ore 20:00 apericena e visita alla mostra Mostra multimediale: “Da Somafco a Lampedusa”
Ore 21:00 Concerto finale Ensemble Matemusik Band
Per il film è richiesta la prenotazione al numero: 0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal
lunedì al venerdì].

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UN VIAGGIO DIVERSO DAGLI ALTRI. 30 ANNI DI SOLIDARIETÀ, COOPERAZIONE, INTERCULTURA

L’evento si svolgerà all’interno dei meravigliosi spazi dell’Acquario Romano – Casa
dell’Architettura (piazza M. Fanti 47) a Roma dal 14 al 17 febbraio 2014.
Per tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare la Mostra multimediale: “Da
Somafco a Lampedusa” nell’anello situato al piano rialzato. Si tratta di una mostra sui
trenta anni di attività del CIES che “scorreranno” su monitor e schermi e saranno
raccontati da filmati, immagini, audiobook e videointerviste.

Somafco (Solomon Mahlangu Freedom College) e Lampedusa: due realtà distanti nel
tempo con cui il CIES ha lavorato, l’una “rifugio” dei giovani esuli sudafricani in esilio in
Tanzania negli anni 80, l’altra il ben noto “ponte” di ingresso in Europa di centinaia di
migliaia di profughi provenienti da tutto il Continente Africano.

Una parte della sala grande – piano terra sarà occupata dalla mostra interattiva “Rotte
Migranti”, destinata nelle mattine del 14, 15 e 17 febbraio alle scuole.
Il percorso dura circa 75 minuti , è gestito da 8 animatori/attori e fa rivivere ai visitatori il
viaggio di migranti e richiedenti asilo, con la stessa metodica, il gioco di ruolo, utilizzato
dalla Mostra Interattiva “Sola Andata”.

Nella sala grande – piano terra sarà proiettato un video appositamente creato per i trenta
anni del CIES e immagini dei progetti più significativi.
Inoltre, saranno attivati collegamenti e interviste con operatori CIES che lavorano nei
progetti di cooperazione internazionale.

Orari:Il 14-15 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 23,00. Il 16 e 17 febbraio dalle 9:00 alle
13:00
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del I Municipio di Roma Capitale ed è stata
riconosciuta dall’UNAR come “attività di rilievo nell’ambito della prevenzione e del
contrasto di fenomeni di discriminazione razziale”

PROGRAMMA
VENERDÌ 14 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della MOSTRA “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA” nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA INTERATTIVA “ROTTE MIGRANTI” PER LE SCUOLE
(sala grande – piano terra)
Pomeriggio:
INCONTRO DIBATTITO INAUGURAZIONE (17.00 – 19.30)
“Le cittadinanze possibili. Solidarietà, Cooperazione, Intercultura”
Tavola rotonda che consenta attraverso l’accenno a tematiche apparentemente separate
di rappresentare il filo conduttore per una cittadinanza mondiale. Si spazierà dal caso Sud
Africa con l’insegnamento di Mandela e della lotta contro il razzismo e l’apartheid, al
significato di una cooperazione internazionale che non prescinda dalla solidarietà e dal
valore del partenariato, fino ad “approdare” a tematiche particolarmente attuali come i
concetti di accoglienza, integrazione e intercultura.
Partecipano alla tavola rotonda il Sindaco di Roma Ignazio Marino; il Vescovo Matteo
Zuppi; l’Ambasciatore del Sudafrica in Italia Nomatemba Tambo; il Sottosegretario
all’Istruzione Marco Rossi Doria; il Direttore Generale della DGCS del Ministero agli Affari
Esteri Giampaolo Cantini; il Vicedirettore del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione
del Ministero degli Interni Riccardo Compagnucci; il Presidente del Centro Astalli Padre
Giovanni La Manna, il Direttore dell’UNAR Marco De Giorgi; la Portavoce per l’Europa
del Sud di UNHCR Carlotta Sami; l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Rita Visini. Introduce Elisabetta Melandri, Presidente del CIES. Saluti del Presidente
dell’Ordine degli Architetti di Roma Livio Sacchi. Modera Maria Cuffaro, Rai TG3.
Si tratterà di una riflessione comune dall’antiapartheid alla cittadinanza mondiale a cui
sono invitati attori pubblici e privati che hanno accompagnato il CIES nel lavoro di questi
anni come il Primo Municipio, il Forum del Terzo Settore, la AOI, vari sponsor e fondazioni
e tanti altri.
Ore 19:30
Spettacolo “Altrove. Città e invisibili” prodotto dal Gruppo/laboratorio Teatro Centro
Aggregativo Giovanile del CIES – MaTeMù con la regia di Gabriele Linari
Ore 21:00
Buffet
Per lo spettacolo «Altrove. Città e invisibili» è richiesta la prenotazione al numero:
0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal lunedì al venerdì].
Per il buffet verrà richiesto un contributo a partire da €15 che andrà a finanziare un
progetto di cucina didattica al Centro Aggregativo Giovanile MaTeMù

SABATO 15 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA” nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA “ROTTE MIGRANTI PER LE SCUOLE” (sala grande –
piano terra)
Pomeriggio:
dalle 15.30
Contest di breakdance. 2vs2 per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Presenta: MC Rapper Lucci
Giuria: The Klan
Ore 17:30 proiezione del film “La mia classe” * Realizzato con la partecipazione di una
classe di studenti stranieri di italiano, il cui insegnante è interpretato dall’attore Valerio
Mastandrea. Saranno presenti dei rappresentanti del cast ed il regista Daniele
Gaglianone.
A seguire Tavola rotonda; “Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano”
Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, della cultura, della scuola e del privato
sociale
Partecipano: l’Assessore alle Periferie del Comune di Roma Paolo Masini, l’Assessore
alla formazione, ricerca, scuola e università della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio
la scrittrice Igiaba Scego, il Direttore Generale del Dip. Giustizia Minorile del Min.della
Giustizia Serenella Pesarin, l’Assessore alle Politiche Sociali del I Municipio Emiliano
Monteverde, il consigliere comunale Gianluca Peciola e la consigliera regionale Marta
Bonafoni, il portavoce della Rete G2 Mohamed Tailmoun.
Ore 20:00 apericena e visita alla mostra Mostra multimediale: “Da Somafco a Lampedusa”
Ore 21:00 Concerto finale Ensemble Matemusik Band
Per il film è richiesta la prenotazione al numero: 0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal
lunedì al venerdì].

DOMENICA 16 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9:00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA”nell’anello situato al
piano rialzato
Spazio espositivo delle associazioni del territorio romano.
Chiusura ore 13:00

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
Mattina:
ore 9.00 – Apertura della Mostra “DA SOMAFCO A LAMPEDUSA”nell’anello situato al
piano rialzato e della MOSTRA “ROTTE MIGRANTI” PER LE SCUOLE (sala grande –
piano terra)
Chiusura alle ore 13:00

04 Feb, 2014

Scuola, genere, linguaggio, città

Giovedì 13 febbraio, ore 11.00
Comune di Formia

Tavola rotonda – Scuola, genere, linguaggio, città

Presentazione istituzionale
Monica Cirinnà (Senato della Repubblica)
Marta Bonafoni (Consigliera Regione Lazio)
Sandro Bartolomeo (Sindaco di Formia)
Patrizia Menanno (Delegata alle P.O.)

Presentazione didattica
Gigliola Corduas (FNISM). Didattica e identità di genere.
Maria Pia Ercolini (Toponomastica femminile). Che genere di città?
Stefano Ciccone (Univ. di Tor Vergata – Ass. Maschile plurale). La presenza maschile nell’educazione al genere
Irene Giacobbe. (AFFI. Linguaggi e genere. Titolo provvisorio)
Gabriella De Angelis (Dirigente scolastica FNISM)
Referente Liceo Vitruvio Formia (da definire)

03 Feb, 2014

Rompere il silenzio intorno ai rifugiati del Cara di Castelnuovo di Porto

Da soli ad affrontare la grande piena, aiutati solo dagli operatori del Centro, fatti prigionieri come loro dall’alluvione di venerdì scorso. Il Cara di Castelnuovo di Porto sorge in una piana vicinissima al Tevere ed è destinato ad allagarsi ad ogni aumento di acqua. Venerdì mattina ospiti e operatori lo hanno constatato in diretta quando hanno trovato il pian  terreno della struttura, che ospita 750 persone (80 dei quali bambini), e tutte le vie d’accesso completamente allagate e impraticabili.

L’acqua – ci hanno raccontato alcuni di loro – superava i sessanta centimetri d’altezza. Un fiume che ha allagato tutto: la mensa, le cucine, l’ambulatorio medico, gli uffici e tutti i locali destinati alle famiglie di richiedenti asilo – soprattutto quelle con bambini – ubicate al pian terreno. Chi era dentro – ci hanno raccontato i presenti – non poteva uscire, e chi era fuori non poteva arrivare. Alcuni operatori hanno lanciato l’allarme ma secondo i loro racconti né la Protezione Civile nè i Vigili del Fuoco sarebbero intervenuti fino alla sera, quando con un canotto sono state evacuate però solo 24 persone.

Sempre secondo le loro denunce, ancora oggi nessuno sarebbe intervenuto ad aiutare ospiti e operatori, a liberare i locali dal fango e dai detriti, mentre manca l’acqua potabile e con le cucine allagate sono stati garantiti solo pasti di fortuna. L’alluvione è stata una catastrofe per tutta la nostra regione ed ha toccato gangli vitali come l’agricoltura, i trasporti oltre che la stabilità di intere aree. Non è pero accettabile che nella sciagura ci siano cittadini più sciagurati di altri come gli uomini e le donne del Cara. Anche in questo la Regione e la sua nuova maggioranza devono dare segnali di discontinuità.

In questa direzione un passaggio importante  è rappresentato dall’arrivo al voto giovedì prossimo in Commissione Politiche Sociali alla Pisana della legge sull’istituzione del Garante dei diritti dei rifugiati. Una figura che si occuperà anche di supervisionare le strutture destinate ad accogliere i rifugiati e i richiedenti asilo della nostra Regione, accertando la loro idoneità e la loro rispondenza a tutti gli standard, di legalità e civiltà. Un importante collegamento tra le istituzioni e i centri che potrà scongiurare casi di silenzio assordante come quello del Cara di Castelnuovo di Porto.

03 Feb, 2014

Lettera aperta alle grilline

Ma oggi, per fortuna, il maschilismo non si porta bene. È retroguardia. Un riflesso condizionato che stona con le promesse di rinascita di una cittadinanza basata sulle relazioni. E dunque, nell’Italia digitale, ammettiamolo, lo spirito battutaro del maschio non solo non fa più ridere nessuno, ma ci intristisce molto. Siamo oltre la commedia all’italiana.
Leggi l’articolo

03 Feb, 2014

Per la costruzione di una cittadinanza di genere

Venerdì 14 febbraio, dalle 13.10
Liceo Democrito di Casal Palocco

I giovani e la cittadinanza di genere
Inaugurazione della mostra itinerante Mai Più
Prima tappa – Liceo Democrito (Casal Palocco)

Interventi, musica, reading letterari, brani teatrali  tratti da Storie di donne, Ferite a morte ecc
presentazione dello sportello Punto d – ascolto

In occasione della giornata internazionale del One Billion Rising Day, Punto D, inaugura la prima tappa del progetto Punto d- Incontro: cinque incontri territoriali per confrontarsi con il territorio sui temi della violenza domestica, la violenza contro le donne e per il superamento degli stereotipi di genere, con l’obiettivo di costruire insieme le basi per una più consapevole cittadinanza di genere.

Il 14 febbraio, a partire dalle 13.10, il liceo Democrito di Casal Palocco, l’Associazione Punto D, in collaborazione con il Liceo Democrito, il Teatro del Lido e Pac Roma agenzia di comunicazione, daranno il via alla prima tappa del percorso “I giovani e la cittadinanza di genere” .Il progetto parte dalla convinzione che la prevenzione della violenza domestica, deve esse in primo luogo un percorso culturale e deve utilizzare linguaggi e approcci per coinvolgere soprattutto le nuove generazioni.

Questo che auspichiamo sarà un lungo viaggio per dare avvio ad un percorso di riflessione che nel nostro territorio sembra indispensabile e che parte dal liceo Democrito, che è diventato protagonista e attento osservatore di tali tematiche, concretizzando la propria vocazione di centro culturale del quartiere. L’evento sarà introdotto con interventi istituzionali e pezzi artistici, letterari, musicali (per circa 1h) seguiti dall’inaugurazione della mostra “Mai Più violenza sulle donne. Donne per raccontare altre donne”, ispirata alla manifestazione del 1° Giugno scorso a Ostia che ha visto anche i contributi artistici degli alunni del Democrito. L’esposizione, a cura di Pac agenzia di comunicazione, verrà allestita nei locali del liceo dove permarrà per un mese per poi diventare mostra itinerante in diverse scuole del quartiere.

Sono previsti interventi musicali, reading letterari, brani teatrali tratti vari testi letterari e dal format “Storie di donne” (di Betta Cianchini, Punto d) interpretati dalle studentesse della scuola

Una grande novità è rappresentata dall’avvio sperimentale di un Punto D – ascolto, uno sportello per adulti e famiglie, che per questa prima tappa verrà aperto all’interno del Liceo Democrito. Punto D – ascolto, in questa occasione, è rivolto all’intero territorio di riferimento della scuola e sarà aperto per almeno due pomeriggi, dal 14 febbraio al 14 marzo. Punto D – ascolto sarà gestito da Punto D in collaborazione con alcune psicologhe di riferimento dell’associazione e formate sul tema. L’iniziativa è finalizzata a rispondere e fornire informazioni alla cittadinanza su violenza domestica, maltrattamenti.
13,10 – 14.10 Evento pubblico istituzionale
Saluti e interventi istituzionali e delle associazioni – Brani artistici e inaugurazione della mostra ,
Apertura della mostra alle classi e al territorio,
Dalle 14.10 e fino alle 16.00 Visita mostra
contributi di riflessione e condivisione di brani musicali, letterari, teatrali

Scaletta interventi
-Liceo Democrito: Saluto del Ds Paola Bisegna e del gruppo di lavoro sull’identità di Genere
(Di Ridolfo, Rigatuso, Tedeschi, Todarello, studentesse/studenti)
Brano letterario/Musicale introduttivo
Ringraziamento ai volontari per i cuori di Telethon per #IOESISTO (Cortelli e gruppo Volontariato)
“Fight FGM” – Stop FGM now
– Associazione Punto D – Presidente Manuela Campitelli
Brani inediti di alunne/i del liceo
– Regione Lazio: Consigliera Marta Bonafoni, su nuova legge regionale contro la violenza di genere
interventi artistici degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Roma Capitale: Assessora/e alla Scuola e alla pari Opportunità di, Alessandra Cattoi
interventi musicali degli studenti e delle studentesse del Democrito
– Municipio X – Presidente Andrea Tassone, giunta e presidenti della commissioni consiliari Competenti (Schneider-Bergamini)
– Teatro del Lido – Filippo Lange, referente del teatro e della nascente rete
Brani teatrali delle studentesse e degli studenti del Democrito.

03 Feb, 2014

L’elogio del Camminare #2

Giovedì 13 febbraio, dalle ore 10:00 alle ore 14:00
Sala convegni della fiera “Outdoors Experience”
Fiera di Roma

Workshop organizzato dalla V Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo del Consiglio regionale del Lazio, che avrà luogo.

È questa la seconda edizione di un percorso di riflessione comune con gli interlocutori del settore sul tema del turismo itinerante, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio turistico, paesistico, ambientale e culturale della regione Lazio. La mattinata affronta i temi dello sviluppo normativo ed economico dell’offerta turistica escursionistica e itinerante del Lazio, in armonia con la tutela del paesaggio, la competitività e le prospettive di crescita.

elogio_camminare_2