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01 Mag, 2014

Il Patto per il lavoro è il miglior modo di festeggiare il Primo Maggio

Il Patto per il lavoro e lo sviluppo presentato ieri dal presidente Zingaretti è il miglior modo per festeggiare il Primo Maggio. Meno tasse e più lavoro, meno sprechi e più servizi, questo in sintesi il senso del Patto che segna un cambio di passo della Regione proprio al giro di boa del suo primo anno di governo.

Una Regione che esce dai dieci punti descritti nel documento come più vicina all’Europa delle opportunità, quindi più capace di cogliere tutte le occasioni per ricostruire il nostro territorio, attraverso innovazione e inclusione sociale. Il Patto sottoscritto assume un significato ancora più importante in questa giornata in cui l’Istat certifica che la disoccupazione giovanile nel nostro Paese è al 42,7%.

Disegna un modello, infatti, che punta finalmente sulla conoscenza, la formazione, la ricerca, le start-up, l’accesso al credito. Attraverso questo documento si attua una linea d’azione strategica che vede l’amministrazione pubblica, la rete delle imprese e i sindacati lavorare insieme: un vero e proprio modello.

Solo attraverso la partecipazione e la concertazione ‘decidente’ si può tornare a stabilire una connessione tra istituzioni, cittadini e democrazia.

01 Mag, 2014

L’altra metà del cielo

Venerdì 16 maggio, ore 17.30
Biblioteca Ennio Flaiano
Via Monte Ruggero, 39 – Roma

In occasione della settimana rainbow, sarà presentato il film documentario “L’altra metà del cielo”, di Maria Laura Annibali, con la regia di Salima Balzerani, da cui è stato tratto l’omonimo libro.

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01 Mag, 2014

L’anima di Roma

Martedì 13 maggio, ore 18.30
Associazione Art. 3
Via Dancalia, 9- Roma

Proiezione del film “Il futuro è troppo grande. Sogni, inquietudini, speranze di due giovani di seconda generazione” di Giusy Buccheri e Michele Citoni e presentazione del libro “Roma negata. Percorsi postcoloniali nella città” di Igiaba Scego e Rino Bianchi (Ediesse).
Saranno presenti i registi e gli autori del libro.

Intervengono Marta Bonafoni, consigliera regionale del Lazio
Michael Braun, corrispondente del quotidiano berlinese Die Tageszeitung

Moderatore Stefano Galieni

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30 Apr, 2014

La morte di Federico, una ferita ancora aperta

Gli applausi di ieri sono un oltraggio a Federico Aldrovandi, alla sua famiglia e a noi tutti. Come rappresentante delle istituzioni ma prima di tutto come cittadina democratica credo non sia possibile accettare che le forze di polizia, deputate alla nostra difesa, applaudano per una morte da loro provocata.

L’episodio di ieri è stato un segnale bruttissimo e purtroppo non l’unico indirizzato nei confronti della famiglia di Federico da una parte di poliziotti. Faccio mio l’appello di Patrizia Aldrovandi, che ha richiamato la politica alle proprie responsabilità: non possiamo e non dobbiamo limitarci alla sola solidarietà. Questo Paese merita di avere finalmente delle forze di Polizia interamente democratiche.

Oggi credo che il modo più sincero per testimoniare in modo totale tutta la mia vicinanza alla famiglia di Federico, sia quello di chiedere al ministro degli Interni di mettere in atto tutte le procedure necessarie per punire eventuali atti non consentiti compiuti dai poliziotti durante il congresso e scongiurare il ripetersi di episodi così vili.

29 Apr, 2014

Il mio libro messo all’indice

Ciò che scandalizza davvero di “Sei come sei” non è l’oscenità, ma proprio il contrario. Cioè l’assoluta normalità della famiglia di Eva, dei suoi genitori (due uomini), dei sentimenti che li legano fra loro e alla loro figlia. Voluta, cercata e amata. E la normalità del loro amore che risulta oscena a chi crede di poter stabilire quale amore è lecito e quale non lo è, quale insieme di persone può essere definito famiglia e quale non può. Anzi, non deve.
Leggi l’articolo

28 Apr, 2014

Liceo Giulio Cesare: intollerabile qualsiasi forma di censura omofoba e attacco al sapere

Tutta la mia solidarietà e il mio sostegno agli studenti e ai docenti del Liceo Giulio Cesare, vittime di una manifestazione omofoba e intollerante in pieno stile fascista

La scuola è stata infatti teatro di un’ “oscena” manifestazione di Lotta Studentesca che con lo striscione “Maschi Selvatici! Non checche isteriche”, ha protestato contro la decisione di alcuni insegnanti di suggerire tra le letture per il Ginnasio anche il romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco.

Una dimostrazione d’intolleranza peggiorata dall’iniziativa di alcuni genitori che hanno denunciato i docenti per “corruzione di minori” per aver letto alcuni brani del libro in classe.

Credo sia inaccettabile permettere forme di contestazioni come queste che mettono in discussione due principi cardine della nostra democrazia: la libertà d’insegnamento e soprattutto la libertà di educazione fondata sul rifiuto dell’omofobia e la difesa delle differenze.

Su questi principi si sviluppa anche il lavoro avviato dalla Giunta Zingaretti nelle scuole, che ha inserito in modo strutturale la lotta all’omofobia e alla transfobia in tutti gli interventi di carattere formativo ed informativo che coinvolgono gli studenti della nostra Regione.

Un impegno che coinvolge studenti, docenti, educatori e famiglie che fa del rifiuto di ogni forma di discriminazione e dell’educazione alle differenze un vero punto di forza.