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22 Ott, 2014

Ebola, gli episodi di discriminazione sono frutto di una campagna d’odio politica

Due notizie di cronaca gravissime: uno riguarda una ragazza di colore offesa pesantemente e picchiata sul bus da un gruppo di persone per timore di contagio Ebola. L’altro coinvolge una bambina di 3 anni, tornata dall’Uganda – paese che oltretutto non è tra quelli in cui si è diffuso il virus Ebola – stata oggetto di discriminazione da parte di alcuni genitori dei suoi compagni di classe, convinti che la minore potesse essere portatrice del virus, nonostante vi fosse un certificato medico che scongiurasse ogni rischio.

Credo che sia assolutamente indispensabile condannare episodi del genere che non solo generano allarme immotivato ma, soprattutto, ledono la dignità delle persone di tutti i colori, alle quali, specie in questo periodo, invece, le Istituzioni devono garantire rispetto e sicurezza personale. Non è di certo la pelle nera che può indiscriminatamente indurre ad aggredire adulti e bambini volando ogni regola di convivenza civile e umana. Per questo va spento il vento che da Grillo col suo Movimento Cinque Stelle all’asse tra Salvini e Casa Pound soffia sul fuoco della propaganda razzista.

La Regione Lazio ha messo già in campo tutte le risorse e le misure possibili per affrontare eventuali emergenze legate a Ebola. Fin da agosto ha predisposto un piano di prevenzione e un protocollo che definisce i criteri e i percorsi sanitari di presa in carico di casi sospetti, come ha spiegato ieri il Direttore scientifico dello Spallanzani, punto di riferimento nazionale per Ebola, in commissione Sanità al Consiglio regionale.

Da parte mia, la solidarietà alla ragazza aggredita e alla famiglia della bimba di Fiumicino.

22 Ott, 2014

Mai più violenza: esci dal silenzio

Martedì 25 novembre, ore 10.00
Tempio di Adriano
Piazza di Pietra – Roma

esci_silenzio

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, martedì 25 novembre, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso “Mai più violenza: esci dal silenzio”, promosso dal Consiglio regionale del Lazio attraverso la Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità. Un’iniziativa, giunta alla settima edizione, rivolta al coinvolgimento delle giovani generazioni nella diffusione della cultura della non violenza, del rispetto della dignità umana e alla conoscenza delle devastanti conseguenze psicofisiche della violenza sulle donne e sul suo contesto relazionale.

Alla cerimonia, cui interverrà come testimonial l’attrice Nancy Brilli, parteciperanno le ragazze e i ragazzi delle scuole medie superiori e gli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio che hanno partecipato al concorso nato per favorire il confronto tra le nuove generazioni, gli insegnanti e gli organismi istituzionali sul tema della violenza.

Sono stati 185 gli elaborati giunti per la selezione nelle tre diverse categorie di concorso: opere grafiche, multimediali e letterarie.

Oltre ad un premio di 1.000 euro per ciascuna delle categorie di concorso che verrà erogato tramite gli istituti scolastici dove sono iscritti gli studenti risultati migliori classificati, le opere vincitrici beneficeranno di un’ampia diffusione. In tutti i capoluoghi di provincia della Regione verranno affissi i manifesti del miglior lavoro artistico, quello letterario sarà stampato e distribuito, mentre verranno promossi spot pubblicitari del contributo multimediale, al fine di contribuire a sollecitare una riflessione consapevole sulla violenza.