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20 Feb, 2014

Bonafoni-Avenali: “Legge 128 passaggio importante, entro un anno il piano definitivo”

“L’approvazione della legge 128 – dichiara in una nota Marta Bonafoni – è un passaggio molto importante. Un lavoro di commissione proficuo che ha avuto un epilogo positivo dopo un percorso molto faticoso, circondato da un clima di pregiudizi e sospetti. La Regione ora ha un anno di tempo per approvare il definitivo piano territoriale paesistico, il testo prevede, inoltre, di delegare agli Enti di prossimità la gestione del territorio.

Questa legge, vorrei ricordare, poteva essere stata approvata già 5 giorni fa, senza tutte le inutili discussioni e il clamore che hanno caratterizzato la vicenda”.

“Oggi abbiamo prorogato uno strumento importante – afferma Cristiana Avenali – di pianificazione e tutela ambientale e paesistica, adesso dobbiamo approvare definitivamente il Ptpr e l’accordo fortemente voluto dalla Giunta regionale con il Mibac è un grande strumento che va in questa direzione”.

19 Feb, 2014

La ricetta Lazio per il lavoro

Non si chiama Jobs Act, anche se Nicola Zingaretti ci scherza su: “Ormai è un nome che va di moda”, dice riferendosi alle misure sul lavoro annunciate da Matteo Renzi. […]
Ieri la Regione Lazio ha presentato 8 “azioni” per sostenere l’occupazione in un territorio in cui la crisi ha prodotto oltre 200mila disoccupati, con un utilizzo diffuso alla cassa integrazione.
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18 Feb, 2014

Ernesto Nassi saprà rivitalizzare i valori legati alla Resistenza

Voglio esprimere i miei complimenti più sentiti per il nuovo incarico a Ernesto Nassi, con il quale ho vissuto e continuo a condividere molte esperienze per la difesa, la conservazione e la rivitalizzazione di valori fondamentali per il nostro Paese, come quelli legati all’antifascismo, alla Resistenza, alla Costituzione.

Come presidente dell’Anpi sono convinta che Ernesto, con la sua passione e la sua energia, saprà coinvolgere le nuove generazioni in battaglie a sostegno della salvaguardia dei diritti di tutti, dell’integrazione sociale e culturale e della democrazia.

I più giovani, soprattutto, hanno bisogno di conoscere e rispettare gli eventi che hanno scritto la storia del passato, eventi che devono restare i pilastri fondanti della nostra convivenza civile.

Ernesto saprà rilanciare quei valori che sono allo stesso tempo radici e ali del nostro presente e futuro, architravi di una memoria che deve poter camminare con passi nuovi nelle istituzioni e dentro la società.

18 Feb, 2014

Senza Luce: rapporto sulle politiche della Giunta Marino, le comunità rom e sinte a Roma e il “Best House Rom”

Lunedì 3 marzo, alle ore 11
Ordine Nazionale dei Giornalisti
Via Parigi 11 – Roma

L’Associazione 21 luglio presenta Senza Luce, rapporto sulle politiche della Giunta Marino, le comunità rom e sinte nella città di Roma e il “Best House Rom”.

Senza Luce è un rapporto che si prefigge come obiettivo quello di esaminare se e come la nuova Amministrazione locale abbia iniziato a offrire, a otto mesi dal suo insediamento, risposte adeguate alle urgenti problematiche che riguardano gli oltre 8 mila rom e sinti della Capitale.

Contestualmente i curatori della ricerca hanno voluto operare un focus sul “Best House Rom”, un “centro di accoglienza” per soli rom, considerato dall’Associazione 21 luglio un luogo simbolo che incarna le conseguenze delle azioni sinora organizzate dalle autorità locali nei confronti di rom e sinti in emergenza abitativa.

Nel “Best House Rom”, situato in via Visso, nella periferia est di Roma, vivono attualmente più di 300 rom, di cui 200 minori. Tra questi gli uomini, le donne e i bambini sgomberati, nelle scorse settimane, dal “villaggio attrezzato” di via della Cesarina e dall’insediamento informale di via Belmonte Castello. Ad oggi gli sgomberi forzati realizzati dall’Amministrazione sono stati 17.

Il rapporto Senza Luce illustra inoltre un’esperienza di inclusione, recentemente realizzata sul territorio nazionale, che potrebbe rappresentare per l’Amministrazione romana una “buona pratica” da poter replicare nel contesto locale.

Alla presentazione del rapporto sono state invitate anche le autorità locali.

18 Feb, 2014

Re-Block. Verso il piano di azione locale

Lunedì 3 marzo, ore 11.00
Centro Culturale Morandi a Colori
Complesso Morandi
Via Giorgio Morandi S.N.C

RE – BLOCK. REviving high-rise Blocks for cohesive and green neighborhoods (URBACT II Programme)
Progetto RE-BLOCK:. VERSO IL PIANO DI AZIONE LOCALE
Incontro con le Istituzioni

Il Piano di Azione Locale RE-Block per Morandi – Tor Sapienza:
presentazione dei risultati ottenuti dal Gruppo di Supporto Urbano Locale (GSUL) attraverso il processo partecipativo coordinato dall’Università di Tor Vergata.

11:00: Presentazione dell’esperienza di pianificazione partecipata: elementi strategici e integrativi
Apertura dei Lavori: Giammarco Palmieri, Presidente Municipio V
Introduce e coordina Maria Prezioso, Università degli Studi di Tor Vergata, responsabile scientifico progetto RE-Block
Programmazione integrata, strategica e sostenibile: la metodologia URBACT riferimento per il rilancio della rigenerazione urbana su Roma
11.15 – 11.30: Pietro Elisei, project manager progetto RE-Block – Presentazione del Piano di Azione Locale URBACT: Stato dell’arte, future evoluzioni e strumenti necessari per la realizzazione dei progetti identificati.
11.30 – 11.50: Riccardo Troisi, coordinatore Gruppo di Supporto Urbano Locale – Presentazione del Gruppo di Supporto Urbano Locale e sintesi del processo partecipativo operato con gli attori locali (stakeholders)
11.50: Il feedback istituzionale: come portare avanti e concretizzare i progetti identificati attraverso RE-Block Morandi-Tor Sapienza?
11.50 – 12.00: Luigi Nieri,Vice Sindaco e Assessore al patrimonio Roma Capitale
12.00 – 12.10: Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione Urbana Roma Capitale
12.10 – 12.20: Estella Marino, Assessore all’Ambiente Rifiuti e Agroalimentare, Roma Capitale
12.20 – 12.30: Paolo Masini, Assessore ai Lavori pubblici e alle Periferie, Roma Capitale
ore 12.30 – 13.00 Discussione e prime conclusioni: collegare le esperienze ad azioni concrete; le potenzialità dei nuovi strumenti per gli investimenti integrati territoriali

PARTECIPANO ALLA DISCUSSIONE: i rappresentanti dei gruppi di lavoro GSUL Angela D’Orazio e Adriana Goni Mazzitelli (progetto RE-Block)
Elenco partecipanti al GSUL
Agenzia di Sviluppo Locale Tor Sapienza (Alfredo di Fante), Associazione Antropos (Remo Pancelli), Associazione L’Abbraccio (Tiziana Rio), Centro Culturale Morandi (Carlo Gori), Centro Anziani Morandi (Bruno Grassi), Gruppo locale riqualificazione Centro Carni (Nicola Marcucci), Laboratorio Urbano Reset – Riconversione Ecologica (Mauro Gagiotti), Cooperativa Capodarco Agricoltura (Carlo De Angelis), Rete Operatori Nazionali dell’ Usato (Aleramo Virgili), Comitato Colli Aniene (Antonio Viccaro), Occhio del Reciclone (Gianfranco
Bongionanni), Gruppo di Acquisto Solidale Biologico (Roberta Deiana), Centro Culturale Michele Testa (Nicola Caravaggio), Amici del Cinema (Carlo Bassoli), Associazione Minoranza e Cittadinanza (Marco Brazzoduro), Centro Orientamento al Lavoro Col Teresa Gullace (Giuseppina De Girolamo), Antonio Castronovi.
Hanno inoltre partecipato alle iniziative organizzate: Cucina Meticcia, Centro Rifugiati e Palestra Uisp Morandi

17 Feb, 2014

La legge contro la violenza sulle donne ad un passo dal voto finale

Con l’approvazione definitiva della proposta di Legge 33 oggi passata in V Commissione, si chiude un primo importante e delicato ciclo di lavoro del Consiglio regionale contro la violenza sulle donne.

Un impegno della Giunta Zingaretti, che ha visto la Commissione Cultura  lavorare in modo serrato per elaborare un testo complesso e condiviso che tenesse dentro tutte le richieste e i suggerimenti delle realtà ed istanze già presenti sul territorio.  Il testo licenziato – per il quale garantirò il massimo impegno affinché arrivi in tempi serrati in Consiglio regionale – mira infatti a potenziare la rete dei servizi territoriale.

Dai centri antiviolenza, alle case rifugio a sostegno delle vittime di violenza, introducendo anche nuove forme di intervento come le case di semiautonomia e i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. Questa legge mi rende orgogliosa perché è una legge innovativa e moderna, che si pone l’obiettivo di contrastare della violenza sulle donne attraverso una serie d’interventi di natura diversa da quelli culturale ed educativi.

Le scuole della nostra Regione saranno perciò parte attiva e snodi insostituibili per le campagne di educazione di genere e di contrasto della violenza degli uomini contro le donne. La legge 33 sarà finanziata con un milione di euro per tre anni: un finanziamento che è quattro volte quello di 250.000 euro previsto dal passato bilancio.

E queste risorse non si esauriranno ma andranno a costituire un fondo ad hoc che si aggiungerà ad altri stanziamenti già esistenti in materia.

17 Feb, 2014

Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

Sabato 1 e Domenica 2 Marzo
SCUP – Sport e Cultura Popolare
Via Nola 5 – Roma

Assemblea Nazionale Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

L’approfondimento della crisi economica e sociale, il crescente rafforzamento delle politiche d’austerità, il continuo attacco ai beni comuni e agli esiti referendari ci ha portato a valutare la necessità di una discussione ampia e generale che da una parte mantenga un focus sulle campagne volte alla gestione pubblica e partecipativa dell’acqua, all’attuazione dei referendum e dall’altra affronti i nodi cruciali emersi con la crisi ponendosi l’obiettivo di sviluppare nessi, ripensare e rafforzare la costruzione delle connessioni e delle relazioni con tutti i soggetti che si battono per i beni comuni e per la fuoriuscita dal modello neoliberista. Si tratta di attivare tutte le sinergie necessarie per giundere a pratiche sociali incisive. In particolare, a questo fine riteniamo fondamentale affrontare le questioni del reperimento delle risorse e di una nuova finanza pubblica, delle forme della democrazia, della conservazione delle risorse e della giustizia ambientale”.

Per queste ragioni invitiamo tutte e tutti a partecipare e contribuire alle due giornate di discussione.

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Programma

SABATO 1 MARZO

ore 10.30-13.00 – assemblea plenaria introduttiva
ore 13.00-14.00 – Pausa pranzo
ore 14.00-16.30 – gruppo di lavoro “campagne nazionali e diritto all’acqua”
ore 14.00-16.30 – gruppo di lavoro “acqua e finanza”
ore 17.00-19.30 – gruppo di lavoro “acqua e democrazia”
ore 17.00-19.30 – gruppo di lavoro “tutela dell’acqua, del suo ciclo integrato e salute”
Sabato sera: cena sociale

DOMENICA 2 MARZO

ore 9.30-13.30 – Assemblea plenaria conclusiva

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APPELLO

Sabato 1 e domenica 2 marzo il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua terrà a Roma la sua assemblea nazionale.

Un importante appuntamento che cade in un contesto molto diverso da quello in cui è maturata, nel giugno 2011, la straordinaria vittoria referendaria, quando la maggioranza assoluta del paese si è schierata contro le politiche liberiste di privatizzazione, affermando l’acqua come bene comune e diritto umano universale e la sua gestione come necessariamente pubblica, fuori dalle logiche del profitto e partecipata dalle comunità locali.

Oggi, l’approfondimento della crisi e la perpetuazione delle politiche di austerità, portate avanti senza soluzione di continuità dall’Unione Europea e dai governi nazionali, assumono i connotati di una vera e propria guerra alla società, volta alla precarizzazione totale del lavoro e della vita, allo smantellamento del welfare, alla privatizzazione dei beni comuni, alla finanziarizzazione della società e della natura.

Nel nostro Paese, tale processo assume una valenza ancor più radicale, per la condizione di frammentazione sociale e di verticale crisi della democrazia rappresentativa, cui i poteri forti cercano di rispondere con un di più di accentramento autoritario delle decisioni e di spoliazione dei diritti di democrazia.

Il contesto delineato ci dice come, tanto per il movimento per l’acqua quanto per ogni altra esperienza di movimento e di conflittualità sociale in campo, occorra oggi un salto di qualità, nell’analisi, nella definizione dei nessi fra le diverse vertenze, nella costruzione di intrecci, nell’attivazione di percorsi di mobilitazione comune.

Dentro l’acuirsi della crisi che distrugge diritti e democrazia, occorre che le battaglie per l’acqua e l’insieme dei beni comuni, quelle per i bisogni sociali e la salvaguardia dei territori da opere devastanti, assumano una conflittualità diretta e coesa nei confronti della persistenza di politiche liberiste e recessive.

Non partiamo da zero. Già nella precedente assemblea nazionale del 2012 e con la realizzazione la scorsa estate del campeggio sull’Amiata – a cui è seguita la mobilitazione territoriale “Contro ogni forma di colonialismo” del 12 ottobre promossa dal Forum insieme ai movimenti latinoamericani e le manifestazioni del 12, 18 e 19 ottobre a cui il movimento dell’acqua ha partecipato – avevamo individuato e proposto alla discussione collettiva alcuni temi di fondo, attraverso i quali affrontare questo nuovo passaggio: la finanza, la democrazia, il diritto alla salute e all’ambiente.

Finanza e democrazia come nessi che possono aiutare i movimenti a passare dall’azione a valle per resistere alle conseguenze delle scelte liberiste al passaggio a monte, ovvero ad affrontare il cuore del problema: chi/dove decide e da dove proviene/come viene destinata la ricchezza sociale prodotta; il diritto alla salute e all’ambiente come nodo fondamentale di contrasto alle politiche di austerità e di mercificazione che accomuna la gran parte delle conflittualità in campo sui beni comuni e per tutti i soggetti che si battono per l’ampliamento della democrazia.

In questa direzione vorremmo fare un ulteriore passo in avanti, mettendo la nostra assemblea nazionale da subito a disposizione come luogo per il confronto con tutti i movimenti per i beni comuni in campo.

Vorremmo capire assieme come affrontare questa nuova fase, vorremmo confrontarci con tutte e tutti su come costruire percorsi che, nell’approfondire i nessi e gli obiettivi, individuino anche gli strumenti e le azioni capaci di renderli praticabili.

Crediamo, oggi più mai, che occorra costruire una nuova stagione di mobilitazione sociale, a livello territoriale e nazionale, per opporsi con determinazione alle politiche di austerità e alla totale spoliazione dei diritti e dei beni comuni in campo: per questo vi invitiamo a partecipare alla nostra assemblea nazionale, portando i contenuti delle vostre esperienze e realtà.

In fondo, si tratta semplicemente di riappropriarsi di ciò che ci appartiene.