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23 Ott, 2013

Mutilazioni femminili, le vittime sono 125 milioni

La condanna della comunità internazionale è stata un passo importante, offrendo anche uno strumento in più alle attiviste che nei vari Paesi sono impegnate nel lavoro sul campo. “Ma una risoluzione dell’Onu di per sé è un’arma spuntata se non trova effettiva applicazione da parte degli Stati. E i recenti rapporti ci dicono che, nonostante gli sforzi compiuti per eliminarle, le mutilazioni continuano”.
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22 Ott, 2013

Audizione V Commissione sulla legge contro la violenza sulle donne

Giovedì 31 ottobre, ore 9,30
Sala Mechelli – Consiglio Regionale del Lazio
Via della Pisana, 1301

Audizione della V Commissione (Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo) in merito alla Proposta di legge n. 33 del 13 giugno 2013 concernente: “Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne” e alla Proposta di legge n. 67 del 17 settembre 2013 concernente: “Istituzione dell’osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza di genere”.

Saranno presentii seguenti centri antiviolenza e associazioni:

Differenza Donna
Telefono rosa
Centro Erinna Viterbo
Centro DonnaLlilith Latina
Lucha y Siesta
Centro Donna Lisa
ASSOLEI Sportello Donna Onlus
Centro Prov.le «Maree»
Servizio antiviolenza SOS donna h24 del Comune di Roma
Cooperativa Magliana 80
Parsec Cooperativa Sociale
Le Ali della Fenice – Centro Antiviolenza “Essere Donna”
Karibu
Calcutta Onlus (Fiuggi, Fr)
Risorse Donna (Atina, Fr)
Associazione La Caramella Buona (per la lotta alla pedofilia) Acuto- FR
Astrid
Diacomia
Sostegno Donna Onlus
Ponte Donna
Dimensione Donna

21 Ott, 2013

Paese Sera si ferma, giornalisti senza contratto

Il giornale, in situazione precaria già da luglio, ora costringe i redattori a smettere di lavorare. L’azienda ha violato i patti con il sindacato secondo i quali avrebbe dovuto versare gli stipendi arretrati il 15 ottobre e fare i nuovi contratti a partire dal 1 ottobre. I lavoratori chiedono alla società editrice di riprendere la trattativa

Condannato al silenzio. Questo accade a un giornale nato più di due anni fa con l’ambizione di trasformarsi nella ‘Voce di Roma’ e che, invece, strozza la voce dei suoi giornalisti. E’ la storia del Nuovo Paese Sera, quotidiano on line e mensile cartaceo in bilico dallo scorso luglio. Da quando scadono i contratti dei redattori, che da mesi non percepiscono lo stipendio, e che il 15 ottobre avrebbero dovuto ricevere l’ultima tranche dei salari arretrati secondo un accordo sindacale, firmato dalla società editrice e dalla redazione, che prevedeva inoltre un contratto per tutti i giornalisti a partire dal primo di ottobre. Niente di tutto questo però è accaduto. La società che edita il giornale ribadisce che in cassa non c’è liquidità. Tutto è destinato a fermarsi.

Non solo. L’atteggiamento di chiusura della S.r.l. si riscontra in un cambio delle carte in tavola: la terza e ultima parte delle mensilità non corrisposte era dovuta a prescindere. Tutto messo nero su bianco con l’accordo firmato lo scorso agosto, alla presenza dell’Associazione stampa romana. Non la pensa così però l’amministrazione societaria che vincola i pagamenti degli arretrati alla chiusura dell’accordo con dei nuovi soci. Un ruolo giocato dalla società Parsitalia media che ancora non ha sciolto la riserva sul suo ingresso nella Nuovo Paese Sera S.r.l..

Un braccio di ferro che mette i redattori all’angolo. Zero soldi per gli stipendi e abbonamento alle agenzie di stampa saltato per mancato rinnovo. Senza dimenticare che per alcuni giorni la redazione è stata anche a corto della luce elettrica. Un atteggiamento che porterà alla chiusura di una redazione, mettendo i lavoratori per strada, e spegnerà una voce. Condannando al silenzio Paese Sera.

I giornalisti sollecitano la società editrice di Paese Sera a riprendere al più presto la trattativa e auspicano che per il giornale ci sia un futuro concreto.

21 Ott, 2013

Una stella per Marta

Sabato 26 ottobre, ore 16.30
Aranciera di San Sisto
Via Valle delle Camene, 11 – Roma

Una giornata di scherma a Roma nel ricordo di Marta Russo, figlia del maestro Donato Russo…

Anche quest’anno il mondo della scherma scende in pedana nel ricordo Marta Russo, la studentessa e schermitrice romana uccisa tragicamente all’Università ‘La Sapienzà il 9 maggio 1997. “Una stella per Marta” è ormai un appuntamento classico e sabato prossimo 26 ottobre alle ore 16,30 all’Aranciera di San Sisto a Roma, celebra la quattordicesima edizione.

L’evento, che ha anche l’obiettivo di sensibilizzare sul delicato tema della donazione degli organi, è stato presentato questa mattina alla sala del Carroccio in Campidoglio alla presenza dell’assessore alla qualità della vita, sport e benessere del Comune di Roma, Luca Pancalli.

La kermesse vedrà in pedana le protagoniste assolute del fioretto mondiale, vincitrici di tutte le medaglie possibili tra Olimpiadi e Mondiali: ci saranno la campionessa del mondo in carica, Arianna Errigo, l’icona della scherma mondiale, Valentina Vezzali (alla 12esima presenza), Carolina Erba, campionessa europea e mondiale a squadre e Valentina De Costanzo, una delle giovani azzurre più promettenti.

Ultima sfida del girone all’italiana tra le quattro, vedrà opposte Vezzali ed Errigo, un ideale passaggio di consegne generazionale tra le due campionesse. Spazio poi all’assalto di fioretto maschile tra i due campioni olimpici a squadre di Londra 2012, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola. In più anche la sciabola, con la sfida tra Luigi Samele, campione europeo e bronzo olimpico a squadre, e l’altro azzurro Enrico Berrè, bronzo individuale a Zagabria 2013. Un concentrato di stelle che si riuniscono nel nome di Marta Russo e non è la prima volta.

Sono tanti i campioni che dal 2000 hanno onorato con la loro presenza il ricordo della giovane studentessa romana, figlia del maestro Donato Russo, che è stata anche campionessa italiana di fioretto nelle categorie giovanili.

21 Ott, 2013

Audizione V Commissione sulla legge contro la violenza sulle donne

Martedì 29 ottobre, ore 9,30
Sala Mechelli – Consiglio Regionale del Lazio
Via della Pisana, 1301

Audizione della V Commissione (Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo) in merito alla Proposta di legge n. 33 del 13 giugno 2013 concernente: “Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne” e alla Proposta di legge n. 67 del 17 settembre 2013 concernente: “Istituzione dell’osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza di genere”.

Saranno presenti le seguenti associazioni:

  • Udi nazionale
  • Casa internazionale delle donne
  • Se non ora quando
  • Be Free
  • Fondazione Pangea
  • Punto D
  • Zeroviolenzadonne
  • Maschile plurale
  • Corrente rosa
  • Donne da Sud
  • Giulia
  • Sportello ‘Diritti e salute delle donne’ – Istituto nazionale delle migrazioni e della povertà (INMP)
  • Se non ora quando Factory
  • Genere femminile
  • Doppia difesa
  • Donne in rete
  • AISPPD
  • Associazione socialmente donna
  • Associazione stati generali dell’innovazione (rete Wister)
  • Federcasalinghe
  • Dire
  • Differenza donne

20 Ott, 2013

Mia madre era rom

rapporto_adozioni_21_luglio

Martedì 29 ottobre, ore 17
Regione Lazio (Sala Tirreno, Palazzina C)
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma

A Roma e nel Lazio le politiche abitative nei confronti delle comunità rom incidono fortemente sui diritti dell’infanzia. Ma quale impatto hanno tali politiche sulle probabilità che un bambino rom, rispetto a un proprio coetaneo, venga segnalato alla Procura per i minorenni, allontanato dalla propria famiglia e dichiarato adottabile? Quanti sono i minori rom dichiarati in adozione ogni anno, a Roma e nel Lazio?

Sono questi gli interrogativi alla base di “Mia madre era rom”, il nuovo rapporto dell’Associazione 21 luglio che sarà presentato martedì 29 ottobre alle ore 17, a Roma, presso la sede della Regione Lazio (Sala Tirreno, via Rosa Raimondi Garibaldi 7, Palazzina C).

La ricerca, realizzata dall’Associazione 21 luglio in collaborazione con la Facoltà di Antropologia culturale dell’Università di Verona, analizza la situazione dei minori rom che oggi non vivono più presso le proprie famiglie, perché da queste allontanati e perché adottati dalle famiglie della società maggioritaria. In particolare, il rapporto si sofferma sulla presenza dei minori rom nelle storie che il Tribunale per i Minorenni di Roma ha affrontato dal 2006 al 2012.

Interverranno alla presentazione del rapporto:

Angela TULLIO CATALDO, autrice della ricerca – Associazione 21 luglio
Rita VISINI, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Melita CAVALLO, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma
Edoardo TRULLI, Vice Presidente dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Lazio
Vito SAVASTA, Mediatore sociale

Ai partecipanti sarà distribuita copia gratuita del rapporto “Mia madre era rom”

20 Ott, 2013

Presentazione Campagna “Noino”

Venerdì 25 ottobre, ore 15.00
Sala delle Bandiere – Campidoglio
Roma

Il sindaco di Roma Ignazio Marino e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentano la campagna “noino.org” promossa da Roma Capitale e Regione Lazio per dire No alla violenza contro le donne.

Un’iniziativa che vuole dare un segnale forte di sensibilizzazione per prevenire e combattere la violenza di genere, in vista della Giornata Mondiale contro la violenza sulla donne, che si celebra il 25 novembre.

Alla presentazione della campagna interverranno l’assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale, Alessandra Cattoi, l’assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Concettina Ciminiello, la presidente della Cooperativa sociale Be Free, Oria Gargano.
Moderatore il giornalista Giovanni Anversa.