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13 Giu, 2013

Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194

“Nella nostra Regione c’e’ una vera emergenza democratica che si sta consumando sulla pelle delle donne: la non applicazione della Legge 194 in quasi tutte le strutture sanitarie pubbliche a causa della grandissima presenza di medici obiettori. Nel Lazio, secondo i dati raccolti dagli operatori sanitari – medici e ginecologi – gli obiettori sono oltre il 91%. Continua a leggere “Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194”

13 Giu, 2013

Senza soldi

Chi l’ha detto che la crisi economica, la disoccupazione dilagante, specie dei più giovani, i redditi familiari tagliati a fette, i mutui sempre più difficili da pagare, la spesa fatta contando i centesimi, insomma la vita al minimo, sia solamente una disgrazia? Certo lo è. Ma nonostante questo, e anche grazie a questo, milioni di persone cercano altre vie, altri modi di vita. Soluzioni non dentro il mercato, ossia la religione del consumo, l’indifferenza verso i disastri ambientali o la competizione a perdere, quella in cui vince chi ha il salario e la protezione sociale più bassi. Milioni di persone cercano soluzioni fuori dal mercato. O meglio, re-inventando il mercato, il modo di produrre e consumare, la circolazione e la fruizione di ciò che serve.

Lunedì 17 giugno, ore 18.00
Via Castruccio Castracane, 26
Roma

Intervengono

Marta Bonafoni
Paola Masi
Anna Pizzo
Patrizia Sentinelli
Lorenzo Tagliavanti

Qualcuno, tra gli studiosi che nel mondo osservano questo fenomeno, parla di una “insurrezione in corso”: una ribellione pacifica e molecolare, che viaggia nella Rete e nei gruppi locali di persone che si incontrano e si conoscono, in cui agiscono coloro che producono e coloro che consumano, e che rimettono al suo posto, quello di semplice mezzo di scambio, o addirittuta abolendo, la moneta, resa ormai nociva e misura di tutto dalle potenze finanziarie globali.

Un libro racconta chi si dedica alle banche del tempo, al baratto, all’autoproduzione, alla reciprocità e alla costruzione di comunità. Chi coltiva orti urbani e promuove la libera circolazione di libri, di abbigliamento, di servizi. Chi crea un gruppo di acquisto solidale o un mercato a chilometro zero, un ristorante o un albergo. Chi promuove lo scambio non monetario o conia monete locali. Insomma chi lavora alle mille forme di una economia al servizio del benessere sociale. Questo libro, ora in libreria, si intitola “Senza soldi. Il denaro è un inganno: chi e come riesce a farne a meno”, e contiene, oltre a reportage, schede e narrazioni, articoli e riflessioni di persone che organizzano e osservano il fenomeno della neo-economia. Una guida e un “manifesto”: dalla crisi che stiamo attraversando possiamo uscire diversi.

“Senza soldi”, a cura di Roberto Musacchio, Anna Pizzo, Patrizia Sentinelli e Pierluigi Sullo, è edito da Intra Moenia / Democrazia km zero (190 pagine, 16 euro) in collaborazione con l’associazione Altramente. Lo si trova in libreria.

Testi di Bruno Amoroso, Andrea Baranes, Davide Biolghini, Marisa Cengarle, Roberto Ciccarelli, Domenico De Simone, Dario Mavilia, Riccardo Petrella, Maurizio Ruzzene e Chiara Spadaro.

13 Giu, 2013

Il cortocircuito del razzismo

Con quella frase, la signora (signora?) ha assimilato tutti i maschi neri a stupratori e tutti gli stupratori a neri. Chi chiede rispetto per i neri è quindi automaticamente complice di stupratori, tanto più se è nera essa stessa e rivendica orgogliosamente l’esserlo. Per indurla a ragionare, e per “farle abbassare le arie”, l’unica è farle subire la violenza e l’umiliazione di uno stupro. Questo corto circuito è esemplare, nella suaforma estrema, dell’atteggiamento razzista. Il diverso è sempre pericoloso e peggiore.

13 Giu, 2013

Laziodisu: il commissariamento primo passo verso la legge sul diritto allo studio

“Bene il commissariamento di Laziodisu, che rappresenta un nuovo inizio per tutti gli studenti del Lazio e che predispone l’Ente verso una maggiore efficienza e quindi una riduzione degli sprechi. Una discontinuità che è il preludio per una piena attuazione del diritto allo studio: un obiettivo che la Regione Lazio intende perseguire con determinazione e dal quale non si può assolutamente prescindere. ”

“Il primo atto – prosegue la consigliera Bonafoni – il pagamento delle borse di studio, per la cifra di 10 milioni di euro, a saldo dei ritardi accumulati dal 2009 al 2012, è un’ottima notizia per gli studenti della Regione lazio che sana anni di politiche deficitarie nei loro confronti.
Come sottolineato dal presidente Zingaretti e dall’assessore Smeriglio, si apra adesso una stagione di collaborazione e partecipazione con il mondo dell’Università, a partire dalle associazioni studentesche. Che sia un inizio per il raggiungimento di una effettiva riforma del sistema, capace di arrestare definitivamente la grave tendenza all’abbandono degli studi negli Atenei della nostra regione, che impedisce ai giovani non solo di investire sulla propria formazione, e quindi su un futuro migliore, ma impoverisce tutta la regione sotto un profilo culturale e sociale oltre che economico e produttivo. A Carmelo Ursino, neo Commissario Laziodisu il mio augurio di buon lavoro”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliere regionale del Gruppo per il Lazio, componente della Commissione Diritto allo Studio, presente alla conferenza stampa di presentazione del commissario Carmelo Ursino Laziodisu.