Fine pena: mai. Vivere senza speranza nelle carceri italiane | Marta Bonafoni
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Sui certificati di alcuni detenuti c’è una scritta che dice così: “Fine pena: mai”. La leggono, accanto al proprio nome, uomini e donne che hanno commesso crimini terribili: spesso, che hanno ucciso. In Italia è aperto da tempo un dibattito.
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